Chiude l’ospedale a Prevalle, sorpresa e disappunto tra i sindaci

Sorpresa per la decisione di sospendere l’attività dell’Ospedale di comunità viene espressa dal sindaco di Prevalle Damiano Giustacchini.

«Sapevamo che il reparto funzionava già solo al 50%, con dieci posti-letto attivi invece dei venti accreditati. La scelta di chiudere, sia pure nei mesi estivi, non può che dispiacere. Si conferma purtroppo come il grave problema della scarsità di personale che investe le strutture sanitarie della Vallesabbia e dell’Alto Garda sia tutt’altro che risolto».

Analogo il commento di Mariano Mazzacani, capogruppo della minoranza di «Uniamo Prevalle»: «Speriamo almeno che la chiusura da temporanea non diventi definitiva».

«A pagare per la decisione assunta saranno le persone più fragili - osserva il sindaco di Gavardo Davide Comaglio -. Soprattutto anziani, per molti dei quali adesso si renderà necessario prolungare il ricovero nei reparti del nostro ospedale. Oggi più che mai si dovrebbero invece garantire certezze e stabilità. Parleremo anche di questo nell’incontro con la direzione di Asst Garda che, come sindaci del territorio, abbiamo in programma sabato a Nozza».