Castel Mella, sostegno agli studenti: lo studio si fa solidale e green

Settembre porta molte spese per le famiglie tra quaderni, materiale scolastico e, soprattutto, l’acquisto dei libri scolastici. Proprio per questo l’Amministrazione di Castel Mella ha deciso di riconfermare una misura significativa a sostegno degli studenti: la fornitura gratuita, in comodato d’uso, dei libri per la secondaria di primo grado, le medie, che lo scorso anno ha coinvolto 42 famiglie per circa 98 euro.
La decisione
Due i bandi, uno da 17mila euro per l’acquisto dei libri triennali e l’altro da 7mila per l’erogazione dei contributi per l’acquisto dei libri di testo annuali per le seconde e terze. L’investimento, in totale sono 24mila euro, garantirà un risparmio importante per le famiglie con Isee massimo di 25mila euro alle prese con le spese scolastiche e Castel Mella è uno dei pochissimi del Bresciano a stanziare risorse proprie per la scuola media. Il bando, di cui ancora non sono stati deliberati i requisiti, aprirà nel mese di ottobre e ogni famiglia dovrà allegare alla domanda la nota spese dei libri. I testi, poi, a fine anno, dovranno essere riconsegnati.

Una risposta concreta alle difficoltà
«Come Amministrazione ci troviamo ogni giorno a fare i conti con risorse limitate, richieste crescenti e tante fragilità da affrontare, ma non rinunciamo mai a mettere al centro le persone – spiega l’assessora Silvia Torchio –. Questo progetto in particolare è una risposta concreta alle difficoltà che molte famiglie vivono». «Il diritto allo studio – aggiunge il sindaco Giorgio Guarneri – deve essere garantito con atti concreti e questa misura rappresenta un tassello importante del nostro impegno quotidiano per il benessere delle famiglie del paese».
L’iniziativa
Ma non è tutto qui perché l’iniziativa ha anche il fine di lanciare un messaggio oggi più che mai importante tra i ragazzi: «Vogliamo insegnare loro il valore del riuso, la cura per ciò che viene affidato, la responsabilità condivisa – continua l’assessora –. Ogni scelta come questa nasce da fatica, ricerca, ascolto ma è così che si costruisce una comunità più giusta e coesa, partendo dai più giovani». Non da ultimo l’impatto ambientale: «È una vera e propria staffetta istruttiva e green che unisce generazioni diverse in un percorso condiviso di crescita, rispetto e attenzione per il bene comune», dice Torchio.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.