Alle medie di Castel Mella c’è uno sportello d’ascolto per i giovani

Crescere oggi è più difficile che mai: tra i pericoli del web, il bullismo e la gestione delle emozioni, molti giovani si trovano ad affrontare sfide troppo grandi per essere gestite da soli. In risposta a questa emergenza, l’Amministrazione comunale di Castel Mella lancia un nuovo servizio di ascolto per gli studenti della scuola media, un’opportunità unica per supportarli nella loro crescita personale e relazionale.

Risorse

L’iniziativa, realizzata grazie ai fondi ottenuti dalla Regione con il bando «Sprint» tramite l’Azienda speciale Ovest Solidale, mira a offrire ai ragazzi uno spazio sicuro di ascolto e supporto in cui poter affrontare tematiche legate alla crescita, alle relazioni e alle sfide quotidiane dell’adolescenza. «Per noi il benessere dei giovani è una priorità – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Silvia Torchio –. Questo servizio va ad accrescere l’offerta che già rivolgiamo ai ragazzi più grandi e si è reso necessario data la grande richiesta giunta dalle famiglie». Spesso, infatti, per problemi economici la salute psicologica dei ragazzi non viene affrontata in casa: è qui che entra in gioco il Comune che garantirà, infatti, il supporto in modo gratuito.

Situazione

«Tra i problemi che i genitori lamentano c’è, in primo luogo, la gestione della rabbia – continua l’assessore –. Inoltre a scuola ci sono stati episodi gravi di bullismo. È fondamentale intervenire e cogliere in anticipo i campanelli d’allarme: la prevenzione anche in questi casi è la cura».

Il progetto è stato condiviso con la scuola affinché le famiglie potessero essere informate e coinvolte attivamente: lo sportello sarà attivo tutti i venerdì dopo le 14 previa prenotazione tramite messaggio al numero 3494368691 o un’email all'indirizzo sportelloascoltocastelmella@gmail.com.

«Abbiamo scelto come luogo dei colloqui la scuola perché è uno spazio sicuro e come orario il pomeriggio per evitare che i ragazzi debbano uscire dalla lezione davanti ai compagni: è un modo per dare loro privacy», conclude l’assessore.

Collaborazione

Al progetto tiene molto anche il sindaco Giorgio Guarneri: «Lo sportello d’ascolto – commenta – è un servizio che vuole offrire un aiuto concreto a chi ne ha bisogno, un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e scuola possa portare a risultati positivi. Continueremo a lavorare per la crescita e il benessere dei nostri ragazzi».

Per maggiori informazioni sul nuovo servizio è possibile rivolgersi all’Assessorato ai servizi sociali del paese.