Capodanno solidale e messa per la pace alla Madonna della Stella

Due iniziative a Cellatica aprono il nuovo anno a sostegno dei cristiani di Betlemme e una celebrazione dedicata alla pace, con il ricordo delle donne vittime di violenza
Madonna della Stella, sede degli appuntamenti
Madonna della Stella, sede degli appuntamenti
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Sarà un inizio d’anno all’insegna della solidarietà, della preghiera e dell’impegno civile quello proposto dal santuario della Madonna della Stella di Cellatica e dall’associazione Sua. Due iniziative, diverse per tono e modalità ma unite da un unico filo conduttore, apriranno il nuovo anno nel segno dell’attenzione agli ultimi e alle ferite più profonde del nostro tempo.

Capodanno solidale

Il primo appuntamento è il Capodanno solidale, promosso a favore dei cristiani palestinesi di Terra Santa, in particolare delle comunità della Cisgiordania e di Betlemme. Zone duramente colpite prima dalla pandemia e poi dalla guerra, che hanno progressivamente azzerato i pellegrinaggi, principale fonte di sostentamento per le famiglie cristiane seguite dalla Custodia di Terra Santa.

Il santuario della Madonna della Stella, gemellato con Betlemme, insieme al Centro di spiritualità familiare San Paolo VI, ha scelto di accendere una luce di speranza proponendo una serata che unisce preghiera, convivialità e carità concreta.

Il programma per l’ultimo dell’anno prevede il ritrovo alle 20 con un momento di preghiera in santuario, seguito alle 21 dal cenone al Centro di spiritualità. La serata proseguirà con intrattenimento, il brindisi di mezzanotte, una tombola e, all’una, la benedizione sul nuovo anno. A ciascun partecipante è chiesto un contributo simbolico di 25 euro e la collaborazione all’allestimento della cena. L’intero ricavato sarà destinato al sostegno di scuole e famiglie di Betlemme.

Memoria e pace

Di altro tono, ma non meno significativo, sarà il momento del primo gennaio, vissuto sotto la protezione di Maria Madre di Dio. Durante la messa delle 17.30, celebrata per la pace, l’attenzione sarà rivolta al drammatico fenomeno del femminicidio e di ogni forma di violenza contro le donne.

Al termine della celebrazione verranno proclamati tutti i nomi delle donne uccise nel 2025; a ciascun nome seguirà un rintocco di campana, segno di rispetto, memoria e speranza.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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