Calo delle nascite: record negativo per Iseo negli ultimi 30 anni

Flavio Archetti
Paratico in controtendenza, è l’unico dei diciassette centri sebini che vanta un rapporto nascite-decessi positivo
Due bambini appena nati - © www.giornaledibrescia.it
Due bambini appena nati - © www.giornaledibrescia.it
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Iseo e Paratico sono le due facce opposte della situazione demografica sebina. A Iseo il calo delle nascite è forte e quest’anno si è toccato il numero di fiocchi azzurri e rosa più basso degli ultimi trent’anni, mentre Paratico è l’unico Comune di tutto il lago, sponda bergamasca compresa, in cui il rapporto tra nascite e decessi è positivo.

Tendenza

I dati Istat vanno a ritroso fino al 1992 e la tendenza emerge chiara. Il Comune con più abitanti di tutto il lago è quello in cui, in proporzione, nascono meno bambini. Nel 2024 sono stati 37 a fronte di 8.978 residenti, in calo di 12 rispetto al 2023 e di 10 rispetto al 2018, gli altri due anni negli ultimi trentatré (dal 1992) in cui si è scesi sotto la soglia dei 50 nati.

Negli altri tre anni di questo decennio i neonati erano stati 64 nel 2020, 53 nel 2021 e 65 nel 2022. Andando a ritroso dal 2019 al 2000, gli anni con più nuovi iseani sono stati il 2005 e il 2006, quando furono 91 e 90, ma molti sono anche quelli in cui si è raggiunta o superata quota 80 (2004, 2007, 2008, 2009, 2011, 2013 e 2014), mentre sono pochi quelli in cui si è scesi sotto i 60 (2001, 2016 e 2018). Andamento simile negli anni Novanta, quando il massimo erano stati gli 84 «fiocchi» del 1993 e si era scesi sotto i 60 solo nel 1992 (57).

A Paratico

Sei chilometri più a sud, a Paratico, la situazione è completamente diversa: nell’ultimo anno sono arrivati 34 neonati, solo 3 meno di Iseo ma con 5.000 abitanti invece di 9.000. Il Comune del basso lago è anche l’unico dei diciassette centri sebini che vanta un rapporto nascite-decessi positivo, e già da qualche anno, visto che i nuovi arrivi nel 2024 sono stati 8 in più di quanti se ne sono andati (26). Tra gli altri Comuni quello che si avvicina di più alla «parità» è Sulzano, con 10 nascite e 13 decessi, a Marone il rapporto è di 16 contro 31, a Sale Marasino di 9 contro 42, a Iseo di 37 e 115, a Montisola di 8 e 26, a Pisogne di 37 e 105, a Zone di 2 e 11. Sulla sponda bergamasca: a Sarnico 45 «fiocchi» e 83 decessi, a Lovere 28 e 76.

Le ragioni che fanno di Paratico il paese con più bambini del lago sono molte, alcune geografiche, altre politiche e di scelte nello sviluppo del Paese. Per il sindaco Carlo Tengattini, «Paratico è baricentrica rispetto a Brescia e Bergamo, è vicina al casello dell’autostrada, alla Franciacorta e a due centri belli e dotati di servizi come Sarnico e Iseo. In più negli ultimi anni si sono costruite nuove residenze che ospitano molte coppie giovani, ha un sistema di parchi che alza la qualità della vita e un polo scolastico con nido, infanzia, primaria e secondaria unito, costruito attorno al grande parco dell’Oselanda».

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