Caldo, da mercoledì nelle ore roventi il lavoro pesante si ferma
Continua il grande caldo: quella di ieri, nel Bresciano, è stata la giornata peggiore, con massime che hanno superato i 37 gradi; ora le temperature si ridurranno leggermente mantenendosi comunque su livelli anomali; per riprendere a respirare non resta che attendere il fine settimana. Nel frattempo è alla firma del governatore Attilio Fontana l’ordinanza urgente finalizzata a «tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti alle alte temperature». Segue alla riunione con le organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro che è stata convocata ieri dall’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.
Cosa cambia
L’ordinanza - che entrerà in vigore mercoledì e lo sarà fino al 15 settembre - disciplina il divieto di attività lavorativa all’aperto tra le 12.30 e le 16 nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche, limitatamente ai giorni in cui la mappa giornaliera pubblicata quotidianamente sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a «lavoratori esposti al sole» con «attività fisica intensa», ore 12, segnali un livello di rischio «alto» e più specificatamente sul sito https://app.worklimate.it/ordinanza-caldo-lavoro.
Sono escluse le attività urgenti e di pubblica utilità, purché siano adottate tutte le misure di prevenzione previste. Il divieto non si applica, inoltre, alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblico servizio, ai loro appaltatori, agli interventi di protezione civile e di salvaguardia della pubblica incolumità. La violazione delle disposizioni comporta sanzioni secondo quanto previsto dall’art. 650 del Codice penale.
«La nostra priorità è la tutela della salute dei lavoratori - commenta Fontana - soprattutto in momenti come questi in cui il caldo diventa particolarmente insopportabile. L’ordinanza rappresenta un passo importante per garantire che le attività produttive si svolgano nel rispetto delle condizioni di sicurezza e salute».
Giugno record
Il gran caldo, si diceva, non è purtroppo una novità. Gli esperti di Meteo Passione sostengono che quest’anno quella di oggi sia stata la giornata più rovente: le centraline hanno registrato 37,4 gradi a Chiesanuova, 36,9 a Fornaci, 36,8 al Pastori. La temperatura media mensile di giugno ha raggiunto i livelli del 2003: quello appena concluso è uno dei mesi di giugno più caldi della serie storica disponibile (è al primo o al secondo posto a seconda delle zone).
Da domani le temperature dovrebbero leggermente attenuarsi. Il cambiamento vero, che dovrebbe rendere la situazione più sopportabile, è atteso nel fine settimana. La pioggia in pianura è prevista tra domenica e lunedì.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.