Rocca d’Anfo, nuovo passo per la valorizzazione del complesso

Provincia e Comunità Montana siglano la convenzione per la gestione del nuovo sovrappasso pedonale. Un ulteriore passo nel rilancio turistico del sito
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Rocca d'Anfo, nuovi fondi da Regione Lombardia
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Nuovo capitolo per la Rocca d’Anfo, uno dei luoghi più iconici e suggestivi della Valle Sabbia. La Giunta regionale ha preso atto oggi della convenzione tra la Provincia di Brescia e la Comunità Montana di Valle Sabbia, un accordo che segna un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione turistica e culturale del complesso avviato da Regione Lombardia.

«La convenzione – spiega Diego Invernici, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – rappresenta un segnale importante dell’attenzione della Regione verso il patrimonio storico e paesaggistico bresciano. Ringrazio l’assessore alla Cultura Francesca Caruso per la sensibilità e il lavoro di squadra che hanno reso possibile questo risultato».

L’intesa, che non comporta oneri a carico della Regione, regola i rapporti tra Provincia e Comunità Montana per la gestione e la manutenzione del nuovo sovrappasso pedonale di collegamento interno alla Rocca d’Anfo. Un’infrastruttura che permetterà di migliorare l’accessibilità del sito e garantire una fruizione più sicura per i visitatori.

«Ho seguito da vicino l’evoluzione del progetto – aggiunge Invernici – perché credo rappresenti un esempio virtuoso di collaborazione tra enti. L’obiettivo è fare della Rocca un luogo vivo, capace di coniugare memoria storica, cultura e turismo».

«La Rocca d’Anfo – conclude il consigliere – è un patrimonio di tutta la Lombardia. Con questo atto, la Regione conferma la volontà di investire energie e competenze per renderla un punto di riferimento culturale e turistico di rilievo nazionale».

«Questo intervento – sottolinea Giorgio Bontempi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – dimostra quanto la collaborazione tra istituzioni sia la chiave per tutelare e far crescere il nostro patrimonio. La Rocca d’Anfo non è solo un sito storico, ma un simbolo vivo della Valle Sabbia e della Lombardia, capace di coniugare memoria, turismo e sviluppo culturale».

«Regione Lombardia – conclude Bontempi – continua a investire energie e competenze per valorizzare i territori, anche attraverso progetti che uniscono tutela del paesaggio, promozione culturale e crescita economica. È questo il modo più concreto per restituire identità e futuro ai nostri borghi e alle nostre valli».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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