Palazzina distrutta dal rogo in via Calatafimi: 25 persone fuori casa

Terzo e quarto piano sono distrutti. Il tetto in fiamme, crollando, si è portato dietro il solaio. Gli altri però sono gravemente danneggiati, dall’incendio che ha intaccato la parte superiore della struttura e dall’acqua usata per spegnere il fuoco. È stata dichiarata completamente inagibile la palazzina di via Calatafimi che ieri attorno alle 13 è stata divorata dal vasto incendio che si è scatenato.
Le indagini
Secondo le prime indagini del Vigili del fuoco il rogo si sarebbe originato, per cause che non è ancora stato possibile accertare, in uno degli appartamenti al terzo piano. Il fuoco si è poi rapidamente diffuso verso l’alto, divorando gli arredi e poi aggredendo il tetto. In pochi minuti una densa colonna di fumo è stata visibile in tutto il centro storico e immediatamente è stato lanciato l’allarme. Oltre ai Vigili del fuoco, che hanno raggiunto il tetto con l’autoscala, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale per regolare il traffico sul ring e medici e infermieri del soccorso sanitario.
Tre persone, due adulti e un minore, sono stati accompagnati in pronto soccorso per essere sottoposti alle necessarie terapie per contrastare i sintomi dell’intossicazione provocata dal fumo, nessuno comunque sarebbe in gravi condizioni. Solo a sera inoltrata è stato possibile stilare un primo bilancio. Tutta la palazzina è stata dichiarata inagibile, l’impianto elettrico è distrutto e quindi anche il ristorante indiano al piano terra non può essere aperto e i titolari hanno trasferito le derrate alimentari che avevano nelle cucine e nelle dispense. Sono complessivamente 25 le persone che sono rimaste fuori casa. Le operazioni di messa in sicurezza dello stabile, a questa mattina, sono ancora in corso.
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