Edilizia scolastica, il via al progetto per la scuola Ungaretti di Brescia

La Redazione Web
I lavori riguarderanno l’adeguamento sismico e normativo, la riqualificazione impiantistica e l’efficientamento energetico dell’istituto
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La giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica, redatto da Brescia Infrastrutture, per le opere di adeguamento sismico e normativo, la riqualificazione impiantistica e funzionale e per l’efficientamento energetico della scuola Ungaretti di viale Piave 44. L’importo complessivo previsto per l’intervento è di 10 milioni di euro, interamente finanziati dal Comune di Brescia, con un importo complessivo da porre a base di gara dell’appalto integrato pari a circa 7 milioni euro.

I lavori, per complessità e tempistiche, non saranno compatibili con il regolare svolgimento dell’attività didattica motivo per cui, all’avvio del cantiere, che avverrà presumibilmente entro la fine di quest’anno, tutti i servizi coinvolti saranno trasferiti in altra sede per due anni scolastici (2025-2026 e 2026-2027). 

Nelle prossime settimane verrà pubblicata la gara per l’affidamento dell’appalto integrato tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. I lavori della commissione giudicatrice dell’offerta tecnica si svolgeranno presumibilmente nel mese di luglio.

Valutazioni progettuali

Il fabbricato ha una forma a croce con un cortile centrale, è strutturalmente indipendente e si sviluppa su tre piani. Lo spazio è principalmente occupato dalla scuola primaria Ungaretti, a cui si aggiungono l’asilo nido Sole, nel seminterrato, la scuola dell’infanzia ex Diaz (trasferita qui per esigenze dettate dalla normativa anti Covid) e alcuni locali adibiti a servizi socio-sanitari, nell’ala nord-ovest.

Dalla prima ipotesi di adeguamento sismico e di messa a norma dell’edificio esistente, lo sviluppo delle alternative progettuali ha successivamente portato a valorizzare soluzioni finalizzate anche al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile, per poter accedere agli incentivi del fondo statale Conto Termico, che renderanno l’edificio «ad emissioni quasi zero».

Contestualmente alle opere di adeguamento sismico, messa a norma del fabbricato ed efficientamento energetico, la possibilità che gli spazi concessi all’Asst tornino disponibili per lo svolgimento dell’attività didattica consente sia di prevedere la riqualificazione funzionale dei servizi educativi per l’infanzia, sia di riordinare gli ambienti della scuola primaria a vantaggio delle attività di sostegno ed extra-curriculari.

Il progetto

A seguito delle valutazioni preliminari, gli obiettivi progettuali sviluppati nel progetto di fattibilità tecnico-economica sono stati l’individuazione di tutte le opere necessarie all'adeguamento sismico dell'edificio, affrontando contemporaneamente l’elaborazione di interventi non prettamente strutturali, legati al miglioramento complessivo della sicurezza e al raggiungimento di livelli di prestazione energetica elevati. Al piano seminterrato, i locali ora utilizzati dagli ambulatori dell’Asst saranno ristrutturati per accogliere due nuove sezioni della scuola dell’infanzia con relativi servizi e gli ambienti dell’asilo nido saranno riorganizzati per ospitare una sezione lattanti (bambini di età inferiore a 1 anno). La scuola primaria acquisterà i vani utilizzati dall’associazione Bresciasoccorso e i locali precedentemente concessi all’Asst.

Al primo piano, gli spazi concessi all’Associazione Nazionale Alpini – Sezione Brescia – Gruppo San Francesco di Paola e i locali in gestione al settore partecipazione del Comune, dotati di accesso separato, saranno a disposizione della direzione didattica: l’utilizzo sarà definito nel corso dello sviluppo del successivo livello progettuale. La sede degli alpini, invece, sarà trasferita in viale Piave 50, nella ex casa del custode della scuola Carducci. Infine, l’associazione Bresciasoccorso sarà ricollocata definitivamente in viale Piave 36, nella ex casa del custode delle piscine di viale Piave, dopo specifici interventi di ristrutturazione.

Le parole dell’assessore

«Dopo la scuola dell’infanzia a Fiumicello, la primaria Giovanni XXIII a San Polo Case, la primaria Divisione Acqui a Urago Mella e la scuola primaria Valdadige a Mompiano, anche questo intervento si inserisce, in continuità, nell’elenco delle opere straordinarie all’interno degli istituti scolastici – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Muchetti –. Le scuole sono e restano una priorità dell’Amministrazione comunale ed è proprio per questo che, ogni anno, riserviamo loro circa 2 milioni di euro per progetti di riqualificazione e adeguamento».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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