Camadini: «Il GdB affiancherà Ail nel progetto per il nuovo reparto Tmo»

Non c’è bresciano che non conosca l’adagio «Paròle póche e fa ’nà le óche». Un detto che è calzato perfettamente alla «GdB Run», la corsa e camminata che ha sfilato ieri nel cuore della città. Potrà sembrare un paradosso, dato che il grande festeggiato della mattinata, il Giornale di Brescia, ha le parole nel suo Dna sin da quando è nato. Invece non lo è affatto: per i suoi 80 anni il quotidiano ha deciso di contribuire a regalare ai bresciani – ma non solo – un reparto di Trapianto di midollo osseo pediatrico al Civile più grande e funzionale.
E, per concretizzare questo importante obiettivo, ha chiamato a raccolta i cittadini bresciani affinché facessero «’nà le óche». I partecipanti sono arrivati da ogni angolo della provincia. Maglia gialla con scritte nere del GdB addosso, poco dopo le 10.30 l’onda è partita da piazza Vittoria in diretta con «In Piazza con Noi» (Teletutto) e su Radio Bresciasette subito dopo l’esibizione della soprano Alessia Pintossi.
Applausi
I primi a tagliare il traguardo sono stati Marco Minini, Emiliano Zampoleri e Nicola Boventi tra gli uomini. Tra le donne Angela Girelli, Chiara Pagani e Catarina Loretta. «Per il nostro 80esimo abbiamo optato per una festa che durerà un anno intero e intende premiare le diverse facce del GdB – ha detto la direttrice del Giornale di Brescia, Nunzia Vallini –: oggi ci concentriamo su quella solidale». L’intero costo dell’iscrizione alla Gdb Run – organizzata con l’aiuto di Uisp e il supporto di molte associazioni di volontariato – verrà devoluto alla sezione bresciana di Ail per contribuire alla riqualificazione del reparto di Tmo, e questo è stato possibile grazie agli sponsor: Banca Valsabbina, Barchetti ed Elnòs in veste di official partner, Abaribi, Conad, ViviEnergia e Maniva come main partner; Intred e Sportland. Ma non finisce qui.

«Sia il Gdb sia Ance hanno deciso di raddoppiare l’importo finale della GdB Run – ha raccontato il presidente di Editoriale Bresciana, Pierpaolo Camadini –. Inoltre il Giornale affiancherà Ail in tutto il percorso di raccolta, raccontando e rendicontando il processo, in modo che i cittadini si sentano accompagnati nel capire meglio il progetto». Il presidente di Ail, Giuseppe Navoni, ha annunciato che «l’anno prossimo in questo stesso periodo dovremmo riuscire a consegnare il nuovo reparto, anche grazie al GdB e a tutti coloro che hanno preso parte alla GdB Run». Un sostegno, questo, che permetterà di velocizzare notevolmente i tempi, come ha ricordato anche il direttore generale dell’Asst Spedali Civili Luigi Cajazzo.
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