Museo del marmo di Botticino, nuovi lavori per salvare la serra

Dei lavori già programmati e avviati, ai quali se ne sono aggiunti altri resisi necessari in corso d’opera. Al Museo del Marmo di Botticino sono partite le operazioni di manutenzione straordinaria del locale denominato «serra», situato alle spalle di Villa Labus, in via Cave 74, nella frazione di Mattina, parte integrante del complesso museale. L’intervento era stato definito per porre rimedio alle infiltrazioni di acqua piovana provenienti dalla copertura, che da tempo interessavano l’edificio, e prevedeva la sistemazione del tetto, il risanamento delle pareti interne, la sostituzione dei serramenti e il rifacimento dell’area esterna.

Infiltrazioni

In particolare, si interviene sul percorso pedonale, per garantirne la sicurezza e l’agibilità, e sui lucernari-aiuole, compromessi dalle infiltrazioni e bisognosi di interventi di impermeabilizzazione. Ma, come accade spesso nei cantieri aperti su strutture esistenti, durante i lavori sono emerse ulteriori criticità che hanno portato a una revisione del progetto iniziale. «Si sta procedendo al rifacimento della copertura e all’impermeabilizzazione delle fioriere – conferma il sindaco Paolo Apostoli –. Un risanamento sarà effettuato anche all’interno di Villa Labus. Tuttavia, è emersa un’umidità che non scende dal tetto né risale dal pavimento: arriva dalla parete nord, che è un terrapieno, con alle spalle tre metri di terra coltivata, orti irrigati, grondaie danneggiate e una seriola che scorre nelle vicinanze. Inoltre, molti privati scaricavano le grondaie sul nostro impianto, che tracimava, provocando infiltrazioni e rendendo la parete molto umida. Anche questo andrà risolto».

Costi

Per ovviare al problema sarà costruita una controparete ventilata, soluzione tecnica che consentirà anche di ripensare gli allestimenti della serra, destinati a essere aggiornati. Il costo complessivo, inizialmente fissato a 214mila euro, subirà un incremento di circa 30mila euro. La spesa sarà interamente sostenuta con fondi propri dell’ente, senza ricorso a finanziamenti esterni.

Già previsto, infine, un intervento nella sala teatro di Villa Labus, utilizzata da Auser: «Sostituiremo alcuni serramenti del tetto, anch’essi soggetti a infiltrazioni, utilizzando vetro cemento, che manterrà l’illuminazione naturale rendendo però la struttura impermeabile. L’obiettivo – conclude Apostoli – è completare tutto entro l’estate per poi inaugurare a settembre con la mostra partecipativa Botticino nell’arte, che raccoglierà e catalogherà le opere pittoriche presenti nelle case e nelle attività del paese, per raccontare, anche attraverso la memoria visiva, come è cambiato il nostro territorio nel tempo».