Botticino, confermata la vendita dei campi da tennis della parrocchia

La vendita dell’area del tennis è confermata, ora ci sarà tempo fino all’inizio di ottobre per presentare la propria offerta. A Botticino Sera il progetto di cessione della superficie edificabile di via Colombo, di proprietà della parrocchia di Santa Maria Assunta, dove attualmente sorgono campi da tennis, procede. Parroco e consigli pastorale e degli affari economici, infatti, hanno ricevuto anche il parere tecnico preventivo dal Municipio, e ora si è ufficialmente aperta la fase della procedura di vendita.
Proteste
La questione, lo ricordiamo, nelle scorse settimane aveva sollevato polemiche e malumori (con anche la comparsa di striscioni anonimi in paese) in quanti sostenevano che non fosse stata data preventiva comunicazione alla comunità. Le accuse erano state respinte anche attraverso questo colonne dal parroco don Dario Pedretti, che aveva ricordato che la volontà di vendita - maturata per estinguere il mutuo acceso anni fa per la ristrutturazione dell’oratorio ed ereditato anche dal suo predecessore - era in realtà in essere da tempo, e che della medesima era stata palesata l’intenzione anche nel corso delle celebrazioni.
Ora, come si diceva, la vicenda compie un passo in più: «Dopo aver interloquito con il Comune, che sull’area aveva posto dei vincoli di ampia interpretazione e per i quali abbiamo avuto delucidazione, definito il tutto e rivisto le stime – conferma don Pedretti – adesso possiamo passare alle trattative per individuare poi chi acquisirà la proprietà e la Diocesi, con la quale siamo in piena sintonia, ci supporterà anche nella scelta dell’assegnazione». Quanti subentreranno alla parrocchia, siano essi privati o aziende, dovranno attenersi al rispetto di alcune condizioni, dalle altezze massime di costruzione, alla realizzazione di parcheggi e area verde, nonché all’apertura di un passaggio che conduca alla piazza.
Incasso
«La stima aggiornata si aggira attorno ai 450 mila euro circa – prosegue il sacerdote –: attualmente ci sono tre società interessate, e altre due hanno chiesto informazioni in merito, ma la trattativa è aperta e chiunque potrà avanzare la propria offerta, entro il 6 ottobre prossimo, rivolgendosi direttamente a me». Dopo tale data, con i consulenti parrocchiali e, come si diceva, con il supporto della Diocesi, si procederà ad individuare l’acquirente e a completare quindi la vendita. «Abbiamo apportato anche apposita comunicazione e in questi giorni affiggeremo gli avvisi».
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