Bimbo caduto in piscina a Lazise, dichiarata la morte cerebrale

La Redazione Web
Il piccolo Tommaso era finito in acqua la sera di sabato 28 giugno mentre si trovava con i genitori in un residence
Il piccolo è stato rinvenuto riverso in acqua
Il piccolo è stato rinvenuto riverso in acqua
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È stata accertata oggi dalla commissione ospedaliera dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona la morte cerebrale di un bambino di 2 anni, Tommaso, soccorso la sera di sabato 28 giugno per sindrome da annegamento in una piscina a Pacengo di Lazise (Verona). Un altro lutto terribile dopo la scomparsa del piccolo Michael, che ha perso la vita a 4 anni a Castrezzato in una delle piscine del parco acquatico Tintarella di Luna.

Cosa è successo

Il piccolo si trovava con i genitori in un residence. Era arrivato alla Terapia intensiva pediatrica di Borgo Trento in condizioni cliniche già gravissime. Al piccolo paziente è stato diagnosticato il danno cerebrale irreversibile dopo due giorni in terapia di supporto massimale. Stamattina è partita la procedura, prevista per legge, con la prima riunione della Commissione per stabilire la morte cerebrale, che è stata confermata al termine delle sei ore di osservazione durante la seconda riunione pomeridiana.

È stata così certificata la morte cerebrale ed è stata comunicata la notizia ai familiari, che sono stati assistiti e confortati da tutto il personale medico ed infermieristico della Terapia Intensiva Pediatrica anche mediante supporto psicologico.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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