Alpini a Torbole Casaglia: in migliaia alla sfilata dell’Adunata sezionale

Forza viva del presente, non soltanto memoria del passato: è questo che sono gli alpini. E in tantissimi lo hanno dimostrato stamattina a Torbole Casaglia partecipando con entusiasmo all'Adunata sezionale, un momento carico di significato che ha saputo andare oltre la celebrazione dell'Associazione d'Arma per abbracciare, con orgoglio e commozione, quei valori profondi che continuano ad unire generazioni e dare senso alla nostra comunità.

Nel piazzale in via Mattei, dove si trova la sede degli alpini di Torbole, hanno iniziato ad arrivare penne nere da tutta la provincia già alle prime ore del giorno e, alle 10, ha preso il via la lunga giornata di celebrazioni. Sono state innanzitutto le autorità presenti a portare il proprio saluto e ringraziamento agli Alpini: dopo l'intervento della deputata Cristina Almici e del consigliere provinciale Daniele Mannatrizio, in rappresentanza del Comune di Brescia, ha sottolineato il valore degli alpini Valter Mucchetti. Presenti inoltre numerosi sindaci del territorio ma l'emozione maggiore è stata per l'Amministrazione di Torbole Casaglia che per la prima volta ha accolto l'adunata.

«Oggi, con profonda gratitudine e immenso orgoglio, accogliamo nel nostro paese una delle sezioni più attive e numerose d'Italia degli alpini celebrando non solo un evento ma il legame profondo che ci unisce – sottolinea la sindaca Roberta Sisti -. La vostra presenza, generosità e il vostro impegno sono il vero collante del nostro tessuto sociale, i vostri gesti, soprattutto nel momento del bisogno, sono silenziosi ma concreti e di grande valore. Con la vostra umiltà e dedizione siete un esempio per tutti noi e in particolare per i nostri giovani». Non da ultimi gli interventi di Enzo Rizzi, presidente della sezione di Brescia dell'Ana e di Luigi Lecchi consigliere nazionale.

La sfilata

Conclusi gli interventi ufficiali ha preso poi il via la lunghissima sfilata che, tra applausi e tricolori sventolanti, ha animato le strade del paese. A scandire il passo delle penne nere la presenza delle bande musicali che con le loro note hanno accompagnato il corteo rendendo l'atmosfera ancor più coinvolgente. Lungo le strade in tanti sono accorsi infatti per manifestare la propria gratitudine a chi ha preso parte all'evento e, a dimostrazione di come il fascino degli Alpini sia senza tempo, la presenza di tantissimi bambini incuriositi e emozionati con la bandiera dell'Italia tra le mani.

La marcia si è conclusa poi all'oratorio San Filastrio dove si è svolto un altro momento carico di significato: il passaggio della stecca al sindaco di Mazzano, il paese che ospiterà la prossima Adunata Sezionale. Dopo l'ammainabandiera il grande pranzo con l'invito, rivolto a tutti, a rivedersi all'appuntamento del prossimo anno.