Adunata di Biella, almeno diecimila alpini bresciani in partenza

Molti sono già arrivati, tanti partiranno in giornata e alcuni (i più vicini) arriveranno domenica, per la sfilata. A Biella, intanto, è tutto pronto per accogliere la 96esima adunata nazionale degli Alpini che per tre giorni animerà la cittadina piemontese con i cori e le fanfare, colonna sonora di ogni raduno di Penne nere. «Alpini portatori di speranza» il motto scelto quest’anno, in continuità con quel «Sogno di pace degli alpini» che aveva caratterizzato l’appuntamento di Vicenza. Un motto attuale alla luce degli sconvolgimenti che interessano tanti Paesi nel mondo.
Programma
Al suo debutto come città ospitante, Biella da oggi fino a domenica sarà pacificamente invasa da migliaia di Alpini e non Alpini, accompagnatori, familiari e turisti, almeno trecentomila persone.

Ad aprire ufficialmente l’adunata sarà l’alzabandiera previsto per questa mattina alle 9, cui seguiranno l’omaggio ai caduti e l’inaugurazione della cittadella degli Alpini e della protezione civile. Altro momento centrale, la sfilata dei vessilli e della bandiera di guerra da piazza dell’Unità d’Italia a piazza Duomo, prevista per le sette di stasera, dove con i discorsi delle autorità si concluderà la prima giornata. Un prologo all’evento si è già avuto ieri pomeriggio alle cinque con la presentazione del volume redatto dall’Ana, l’associazione nazionale, «Alpini ribelli. Studi storici sulle Penne nere nella Resistenza 1943-1945».
Grande adesione
Da Brescia sono attesi per la sfilata di domenica almeno cinquemila alpini, molti di più, però, quelli che parteciperanno alla tre giorni, ognuno dei quali, tra l’altro, accompagnato da almeno un familiare. La Leonessa, quindi, sarà ben rappresentata a Biella con almeno dieci-quindicimila bresciani amici degli Alpini. All’inaugurazione di questa mattina, probabilmente non tutti saranno presenti, ma non mancherà nessuno alla sfilata di domani, l’omaggio che le Penne nere bresciane rendono al monumento ai caduti della città che ospita l’evento, sfilata non inserita nel programma ufficiale dell’adunata, ma diventata negli anni un appuntamento irrinunciabile per le sezioni di Brescia, Valle Camonica e Salò-Monte Suello. La giornata proseguirà tra feste e cori, in attesa dell’ammassamento e della sfilata di domenica, al termine della quale ci sarà il passaggio della stecca con Genova. Boccone amaro per gli Alpini bresciani.
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