A Ponte di Legno un bilancio con i fiocchi: quasi 300mila skipass venduti

Giuliana Mossoni
Oggi e domani le ultime sciate sul Presena: numeri da record, gli incassi registrano un più 15 per cento
Oggi e domani ultime sciate
Oggi e domani ultime sciate
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È tutto un fiorire di doppie cifre il bilancio della stagione sugli sci del consorzio Pontedilegno-Tonale. Anche se la stagione della fioritura, la primavera, quest’anno è parecchio in ritardo, e quando alla chiusura di un inverno, che pare non volere finire mai, mancano ancora due giornate, i primi riscontri riferiscono di un’annata davvero ottima.

I primi ingressi sono cresciuti del 10% rispetto all’anno scorso, attestandosi di poco sotto il milione (ovvero circa 970 mila) e la stessa percentuale si riferisce anche agli skipass venduti, più 10 per cento per 299.621 (se sabato e domenica gli sciatori non tradiranno e se il tempo darà una mano, si potrebbe sfondare la bella cifra dei 300mila skipass).

I passaggi totali sono stati ben 12 milioni e 264.029, sfiorando anche in questo caso il più dieci (per l’esattezza, più 9,5 per cento). Ma il balzo più grande, per la gioia degli amministratori del consorzio e di tutti gli operatori legati a questa realtà, lo hanno fatto gli incassi, che hanno segnato un 15 per cento in più rispetto alla 2022-2023.

Neve a primavera

Nulla da eccepire, nulla da recriminare. Per una stagione che, certo, poteva andare meglio, se proprio fosse nevicato un po’ di più nelle vacanze di Natale e a gennaio. Ma che, con questo allungo sulla primavera, sta permettendo alla località, tra le poche, di far sciare ancora a inizio maggio. D’altronde che sarebbe stata una manna lo si era capito già dall’antipasto, con quel record di presenze per l’esordio nel ponte dell’Immacolata, insolitamente bianco come non accadeva da tempo. Per oggi e domani, come detto, sono aperti gli impianti del Presena, con la cabinovia Presena funzionante dalle 8.30 alle 15 e la Paradiso dalle 8.15 alle 16.

La primavera 2024 ha visto nevicate abbondanti sia a marzo sia ad aprile, con i fiocchi che sono caduti anche nella giornata di ieri in ghiacciaio, ricoperto da oltre tre metri di coltre bianca. Una «benedizione» non solo per sciatori e impiantisti, ma anche per il Presena stesso, da anni sofferente per la mancanza di neve e per le temperature troppo alte, soprattutto in estate. L’abbondante manto permetterà di conservarne lo strato un po’ più a lungo, nell’attesa che, nelle prossime settimane, vengano posati i teli geotessili per proteggerlo in parte dall’irraggiamento solare estivo.

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