Vetro rotto: ancora vandali all’edicola di piazzale Cremona

«Non ditemi che Brescia è una città sicura». Valenhka De Remigis, edicolante del chiosco di piazzale Cremona, non ne può proprio più: un anno e mezzo fa ha subìto una rapina; a novembre ignoti hanno sfondato un vetro con una mazza per arraffare gratta&vinci, biglietti dei mezzi pubblici, zaini della scuola e cuffie per ascoltare la musica. E, nella notte tra domenica e lunedì, dei vandali hanno forzato la serranda e infranto il vetro che si trova sul retro.

«Davvero pensavano di entrare da lì?», si chiede la donna che ogni mattina viene a Brescia da Lograto per vendere i giornali. E ogni sera, all’ora di cena, chiude il chiosco stracolmo di riviste, caramelle e piccoli giocattoli alla presenza di un vigilante: «Da quando mi hanno rapinato ho paura a farlo da sola».

Quella volta erano le 19 quando tre uomini a viso coperto si sono avvicinati alla donna. Volevano lo zaino con le banconote guadagnate nella giornata e i gratta&vinci. Lei ha cercato di opporre resistenza e ha rimediato parecchie ferite. Oltre a uno spavento che non l’ha più abbandonata. Valenhka, per reagire al ripetersi di episodi dalle conseguenze spiacevoli, le sta provando tutte: «Servizio di vigilanza a mie spese, allarme a mie spese e ora anche nuove telecamere di videosorveglianza a mie spese - elenca lei -. Sono demoralizzata, stufa di questa situazione. Chiedo solo di lavorare tranquilla e dormire tranquilla, basta!».