Vento e pioggia, il Bresciano sferzato dal maltempo

Danni in città, frane in Valcamonica e allagamenti sul Sebino per il passaggio della perturbazione che sta flagellando il nord Italia
  • I danni del maltempo in città
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    I danni del maltempo in città
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Fiumi esondati, frane isolate nelle valli e qualche capannone scoperchiato dalle raffiche di vento a 70 chilometri orari. La nuova ondata di maltempo che ha aperto questo inizio di ottobre bresciano ha provocato disagi in tutta la provincia. Ancora una volta le valli sono le più colpite, in particolare la Valcamonica. Nelle ultime ore c’è stato uno smottamento a Breno, con i sassi che sono finiti su un’auto in transito, frane a Edolo e Malonno, dove un tratto della ciclabile è stato distrutto. Problemi anche tra Sellero e Cedegolo, dove l’Oglio è esondato.

 

 

Qualche effetto del maltempo è visibile anche in città: tra via Gambara e via Oberdan è stato scoperchiato il tendone della scuola calcio Pavoniana, che era appena stato sistemato dopo i danni arrecati dalla tromba d'aria di luglio. Ma sono bastate nuove raffiche di vento per spogliare di nuovo la costruzione della sua copertura. In piazza Vittoria sono invece cadute alcune strutture montate per la fiera del libro Librixia in corso fino a domani.

 

 

Sempre in città, i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere rami spezzati che rendevano pericolosa la circolazione su diverse strade. Uno scenario simile a quello che si sono trovati di fronte sul Sebino, dove non sono mancati gli allagamenti. Problemi anche a Sale Marasino, dove la caduta di alcuni alberi ha danneggiato la linea telefonica. 

 

 

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