Vaccini, contratti e giovani: il punto, anche per il Bresciano

Superata in Italia la soglia dei 9 milioni di vaccinati anche con la seconda dose. Nel Bresciano il 40% è vaccinato
Vaccino - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
Vaccino - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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La Commissione europea ha firmato il contratto con Pfizer-BionTech per la fornitura di 1,8 miliardi di dosi del vaccino contro il Covid e le sue varianti per il periodo 2021-2023. Lo hanno annunciato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e la commissaria per la salute Stella Kyriakides. 

Superata intanto in Italia la soglia dei 9 milioni di vaccinati anche con la seconda dose: gli immunizzati sono ormai il 15,27% della popolazione. 
Nel Bresciano, ieri, si è superata la soglia del 40%


E ora che anche i 40enni hanno potuto prenotarsi si pensa ai giovanissimi: Speranza prevede che l'Ema autorizzerà per la fascia dei 12-15 anni il vaccino Pfizer, che sarà usato nei 70 hub nel Lazio nell'open day dei maturandi, l'1-2-3 giugno. L'assessore alla Sanità D'Amato chiede «altre dosi» per vaccinare i turisti. 

«Sarà molto probabile un booster, una terza dose dei vaccini». A dirlo il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, in un'intervista al Messaggero in cui spiega: «La situazione è in costante miglioramento, la combinazione delle misure di distanziamento sociale con la progressiva crescita della vaccinazione ci ha dato questo risultato. Dobbiamo continuare a essere prudenti, ma già tre Regioni hanno numeri da fascia bianca ed è prevedibile che, settimana dopo settimana, se ne aggiungeranno altre. Dobbiamo però monitorare le varianti». Per Brusaferro «La possibilità di somministrare il vaccino di Pfizer ai 12-15 anni ci consentirà di mettere in sicurezza le scuole medie e superiori».

Brusaferro sottolinea poi: «Penso che dobbiamo muoverci con prudenza, in modo progressivo. Vero è che il numero dei vaccinati sta crescendo, ma è importantissimo, laddove è raccomandato, continuare a usare la mascherina. Procedendo in questo modo possiamo riconquistare sempre nuovi livelli di libertà. Siamo ancora in una fase di transizione. Ciò che possiamo dire - aggiunge - è che ci troviamo di fronte a scenari di progressivo miglioramento, e questo è molto positivo».

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