Una mascherina chirurgica in omaggio con ogni copia del GdB

Se ce lo avessero detto qualche mese fa non ci avremmo creduto. Eppure oggi, nostro malgrado, siamo tutti esperti di mascherine. E tutti siamo ormai pienamente consapevoli della loro importanza, del loro essere fondamentali per contenere il contagio da coronavirus e per difendere la salute di ognuno di noi. Purtroppo è molto spesso difficoltoso trovarle.

Ecco allora che il Giornale di Brescia, oltre a raccontarvi questa tragedia epocale con la professionalità che bene conoscete, ha deciso di sostenervi una volta in più: giovedì 9 aprile con ogni copia del quotidiano verrà appunto regalata una mascherina.

 Ecco le caratteristiche: mascherina chirurgica a 4 strati con elastici, resistente agli spruzzi liquidi, monouso, conforme ai requisiti della norma UNI EN 14683, si classifica di tipo IIR. Le mascherine che vi regaliamo sono prodotte da un’azienda che fornisce gli ospedali. È bene ricordare che dal 5 aprile in Lombardia, per uscire di casa, è obbligatorio indossare la mascherina (e solo in subordine, ricorrere ad altri strumenti di fortuna).

La mascherina è in regalo per tutti i lettori dell’edizione cartacea del nostro quotidiano, quindi ovviamente anche per gli abbonati: per averla basterà recarsi in una edicola con la loro copia fisica del Giornale di Brescia (purtroppo non è previsto per gli abbonati digitali). Ovviamente la distribuzione avverà nel pieno rispetto delle regole imposte a tutela della salute e quindi tutto verrà fatto mantendendo le distanze con gli accessi a turno nelle edicole: ci sono mascherine per ogni copia del giornale, non c’è quindi il rischio di non trovarla. Le edicole che anche in questo, soprattutto in questo, periodo si stanno rivelando sempre più dei presìdi territoriali fondamentali.

«Ci siamo e continueremo a esserci con forza e convinzione - spiega Dario Spini, segretario generale del sindacato dei giornalai di Brescia -, ci sono certo delle difficoltà, è ovvio, ma siamo in campo per lavorare al meglio». E anche sul fronte edicole arrivano buone notizie, spiragli di speranza fondamentali per farsi forza e provare a guardare al domani con un pizzico di ottimismo: «Nella prima fase avevano chiuso 120 edicole - continua Spini -, alcune perché avevano i titolari malati, altre perché legate ad attività a cui era stata imposta la chiusura. Oltre una ventina di queste hanno già riaperto, altre lo faranno nei prossimi giorni. Le edicole, gli edicolanti, non si arrendono certo, anzi».

E sempre sul fronte edicole, c’è da ricordare lo straordinario impegno nella distribuzione del Giornale di Brescia: sono centinaia gli edicolanti che fanno consegne a domicilio. Anche la vita delle edicole è certo cambiata, c’è chi fa orario ridotto, chi invece addirittura con aperture prolungate, ma in ogni caso ci sono, e domani in edicola con il Giornale di Brescia troverete in regalo una fondamentale mascherina.