Una cosplayer bresciana in Giappone per i 40 anni di Creamy

Victoria Micheletti, 15 anni, è una fan del cartone animato degli anni '80 dedicato alla bimba dai capelli blu
Victoria Micheletti a Tokyo
Victoria Micheletti a Tokyo
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Chi era bimbo negli anni Ottanta e guardava i cartoni animati su Italia 1, quasi sicuramente ricorderà quel «Pimpulu-pampulu-parim-pampùm!» de «L’incantevole Creamy», tra gli anime di successo in quel periodo. La protagonista, Yu Morisawa, è una ragazzina di 10 anni con i capelli blu che si trasforma, grazie ad un medaglione donatole dal folletto Pinopino, in una pop star dal look e dalla voce impeccabili, la sedicenne Creamy, per l’appunto. Proprio oggi è il 40esimo anniversario del lancio di Creamy sulla televisione nazionale giapponese, avvenuto nel 1983, e una bresciana, Victoria Micheletti, ha deciso di intraprendere un viaggio a Tokyo per visitare i luoghi-simbolo dell’anime.

La passione

«Sono qui da una settimana - racconta Victoria - e sì, sono venuta esclusivamente per Creamy. Per me è un sogno diventato realtà». Oltre ad essere una fan sfegatata del personaggio, la 15enne di Brescia è anche content creator su YouTube e Instagram, dove ha migliaia di follower. Aiutata dal padre, Victoria ha imparato a montare i video che poi pubblica sui suoi canali: nei video balla, canta e racconta retroscena e curiosità sul manga e l’anime, rigorosamente vestita di bianco e giallo, proprio come Yu.

Chi è Creamy

In Italia, Creamy è arrivata nel 1985 e ha iniziato quasi subito a spopolare tra i bambini. Entrambi i genitori di Victoria, all’epoca, seguirono con passione le avventure della bimba e dei suoi strani gattini Posi e Nega. Poi, nel 2020, un episodio piuttosto insolito ha fatto avvicinare alla serie anche Victoria: «Una notte, mentre mia mamma, malata di meningioma, si trovava in ospedale, mio papà ha sognato l’angelo di Creamy. Questo personaggio, molto importante nella serie, gli ha indicato un numero, il 23. Casualmente (o no?), si trattava anche della data dell’operazione di mia mamma e del numero assegnato al suo letto in reparto. Non sappiamo perché, ma da quel momento tutto è cambiato e mia mamma ha iniziato a migliorare». Coincidenza o no, una cosa è certa: adesso Victoria non riesce a fare a meno della sua Creamy. Non solo crea contenuti su di lei, ma la interpreta anche agli eventi dedicati, i cosplay.

Victoria Micheletti sul palco con Cristina D'Avena - © www.giornaledibrescia.it
Victoria Micheletti sul palco con Cristina D'Avena - © www.giornaledibrescia.it

«Al Lucca Comics dell’anno scorso ho ricevuto la Menzione speciale Fabio Nocci all’interno della sezione dedicata agli anni Ottanta - racconta con orgoglio la ragazzina -. Ho anche avuto l’occasione, l’estate scorsa, di duettare in provincia di Pavia con Cristina D’Avena, la voce canora di Creamy nella versione italiana del cartone animato. Ormai i fan mi riconoscono, sia ai vari eventi che… al supermercato».

A Tokyo

Victoria racconta anche di aver subito bullismo a scuola, soprattutto alle medie. «Purtroppo gli insegnanti non intervenivano. Adesso, al liceo (artistico) la situazione è migliorata. La mia attività di creator/cosplayer mi ha anche permesso di conoscere nuovi amici con interessi in comune».

Victoria Micheletti con Takako Ohta -  © www.giornaledibrescia.it
Victoria Micheletti con Takako Ohta - © www.giornaledibrescia.it

A Tokyo, Victoria ha avuto modo di incontrare la disegnatrice di «Maho no Tenshi Creamy Mami», Akemi Takada, ad un evento meet&greet dal nome «Angelic Moment». In questo periodo la capitale pullula di pop-up store e gadget dedicati al 40esimo della serie. E c’è di più: il primo giorno a Tokyo, Victoria e la sua famiglia hanno incontrato - per caso! - l’interprete e cantante del personaggio, Takako Ohta. «Mi ha riconosciuto per il costume che indossavo» dice entusiasta Victoria.

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