Un anno di pandemia: Y come YouTube

Youtube
Le piattaforme digitali si moltiplicano. La possibilità di fruire di contenuti video in rete, in particolare, è pressoché sterminata. Quello che però per storia consolidata e risalente è uno degli strumenti più radicati nelle abitudini del pubblico e uno di quelli con più vasta offerta nel corso della pandemia si è rivelato in grado di catalizzare ancora più utenti, complici il lockdown, il coprifuoco e la ricerca affannosa di spiegazioni di pronto uso su quanto stava accadendo.
Lo conferma un’analisi effettuata in Italia sulle principali piattaforme social: Youtube risulta la prima per visitatori unici nel mese di marzo nel corso del quale si è registrato un +3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, surclassando anche Facebook e Whatsapp. Ma è sul fronte del tempo trascorso sulla singola piattaforma che Youtube fa segnare numeri in doppia cifra: +30%, primo fra i contenitori di video, a fronte - va detto - di crescite anche più consistenti di altri social, quali Facebook (+49%), Messenger (+57%) e Whatsapp (+81%) per citarne alcuni. Quanto a numero di minuti assoluti di fruizione, il vecchio Youtube non teme rivali: 32 minuti al giorno. Un tempo notevole, speso spesso alla ricerca di contenuti non solo di intrattenimento.
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