Tornano le azalee della ricerca di Airc per la ricerca sui tumori

Nelle piazze di tutta la provincia di Brescia si potrà trovare il fiore simbolo della Festa della mamma: ecco dove trovarle
Azalee della ricerca (foto d'archivio)
Azalee della ricerca (foto d'archivio)
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Davanti all’ingresso principale di Poliambulanza, in via Bissolati, la distribuzione delle azalee della ricerca di Fondazione Airc è iniziata mercoledì e continua anche oggi.

Domani e domenica i volontari della Fondazione saranno in corso Zanardelli, davanti a Feltrinelli. Domenica anche sotto i portici del Granaio in piazzale Arnaldo. L’opportunità di sostenere la ricerca, tuttavia, è offerta anche in molte piazze della provincia. L’elenco completo sul sito airc.it.

L’ Azalea della Ricerca di Fondazione Airc torna dunque nelle piazze (fisiche e virtuali) e idealmente fiorendo per la salute di tutte le donne. A fronte di una donazione di 15 euro, ciascuno può sostenere i ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per i tumori che colpiscono le donne. Insieme all’azalea, viene consegnata la speciale guida con informazioni su prevenzione, cura dei tumori e tre salutari ricette firmate dall’ambasciatrice Airc Antonella Clerici. Chi desidera fare un dono alla mamma, anche se a distanza, può ordinare l’azalea anche su Amazon.

Il sostegno nel tempo

Sono 38 anni che, puntualmente in occasione della Festa della mamma, nelle piazze italiane è possibile sostenre la ricerca attraverso l’azalea di Airc. Un tempo lungo durante il quale sono stati raccolti 280 milioni di euro, risorse che hanno consentito ai migliori scienziati oncologici di lavorare senza interruzioni per aumentare sempre più l’aspettativa di vita delle persone che si ammalano di cancro e per migliorare le terapie. Lo scorso anno nel nostro Paese ci sono stati 182mila nuovi casi di tumore tra le donne e si stima che circa una su tre riceverà una diagnosi oncologica nel corso della vita.

Le ricerche con UniBs e Civile

Tra i progetti di ricerca sostenuti da Fondazione Airc, anche quelli sui quali sono impegnati alcuni ricercatori dell’Università degli Studi di Brescia e dell’Ospedale Civile. In particolare, l’oncologo Paolo Bossi sta sviluppano un progetto che si occupa di come predire la risposta ad un trattamento di immunoterapia nei pazienti con tumore testa-collo. Il commento di Paolo Bossi: «I primi risultati hanno aperto la possibilità di una selezione dei pazienti per terapie personalizzate, che significa poter scegliere se effettuare chemioterapia prima della radioterapia o della chirurgia ma, anche, l’uso di farmaci specifici e di caratteristiche radiologiche identificate per meglio costruire il piano radioterapico».

Roberto Ronca, docente di Patologia generale all’Università di Brescia, sta lavorando invece ad un progetto finanziato da Airc che si occupa dello studio del ruolo della Prentaxina lunga 3 nella disseminazione per via linfatica del melanoma cutaneo. Un ambito di ricerca che studia i meccanismi, e i conseguenti approcci terapeutici, volti a ridurre lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che alimentanpo il tumore (angiogenesi) e la capacità del tumore di disseminare (metastasi).

In città

Oggi, venerdì, davanti alla Poliambulanza. Domani e domenica in corso Zanardelli, davanti a Feltrinelli e domenica 8 maggio in piazzale Arnaldo.

In provincia

Questi i comuni dove sarà possibile trovare le azalee di Airc: Bagnolo Mella, Bedizzole, Berzo Inferiore, Capriolo, Castel Mella, Cazzago San Martino, Chiari, Cigole, Coccaglio, Cologne, Comezzano-Cizzago, Dello, Gargnano, Gottolengo, Iseo, Lonato del Garda, Lumezzane, Maderno, Malegno, Manerbio, Marone, Milzano, Orzinuovi, Ospitaletto, Palazzolo sull'Oglio, Piamborno, Poncarale, Pontevico, Quinzano d’Oglio, Remedello Sopra, Rezzato, Roccafranca, Rovato, Rudiano, Salò, Sarezzo, Tignale, Travagliato, Urago d’Oglio, Verolanuova, Verolavecchia e Villanuova sul Clisi.

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