Striscione di Blocco Studentesco contro la Resistenza fuori dal Mantegna

Il gruppo di estrema destra ha rivendicato l'affissione via email in occasione del convegno dell'Anpi con le scuole
Lo striscione di Blocco Studentesco fuori dal Mantegna
Lo striscione di Blocco Studentesco fuori dal Mantegna
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«La resistenza è una cagata pazzesca». È la scritta sullo striscione che i membri del gruppo di estrema destra Blocco Studentesco hanno appeso fuori dall’istituto Andrea Mantegna dove stamattina si tiene il convegno annuale della Commissione Scuola Anpi «Dolores Abbiati».

Sono gli stessi che una settimana fa hanno affisso un altro striscione fuori dall’Itis Castelli che recitava: «Le vostre intimidazioni mafiose non fermeranno la gioventù ribelle!». 

A denunciarsi sono stati i militanti del gruppo studentesco nato nel 2006 a CasaPound con una email inviata nella notte fra giovedì e venerdì alle redazioni locali di Brescia in cui parlano di diffusione di «falsità sul conflitto fratricida che coinvolse la nostra Nazione». Nella nota scrivono che i partigiani furono complici della «strage degli italiani d'Istria, di Fiume e della Dalmazia e che ancora esaltano Tito». E poi prendono di mira direttamente l’Anpi scrivendo falsità: «È inammissibile - conclude la nota - che i fondi pubblici vengano spesi per foraggiare un'associazione divisiva e ideologica, come l'Anpi, che non ha più alcuna motivazione per esistere, invece che investire sulla sicurezza delle strutture scolastiche, sulla mancanza di personale o sul sostegno economico alle famiglie in difficoltà, oltre che per molte altre problematiche che affliggono il sistema scolastico italiano».

Netta la presa di distanza dell’Anpi locale, che su Twitter pubblica la foto dello striscione e condanna l’atto di Blocco Studentesco: «Provocazione fascista stamane di fronte all'istituito Mantegna, che ospita oggi il nostro Convegno per le scuole superiori» si legge nel tweet.

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