Strage di Piazza Loggia: gli appuntamenti del 28 maggio 2019

Filo conduttore la frase scritta su un manifesto esposto il giorno della strage: «La libertà, oggi più che mai, è nella democrazia»
BRESCIA RICORDA LA STRAGE DI PIAZZA LOGGIA
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Il 28 maggio di 45 anni fa la strage di piazza della Loggia. Brescia presenta un programma di iniziative lunghe un mese che avranno il momento clou il giorno dell’anniversario con la presenza a Brescia di Carlo Arnoldi, presidente dell’Associazione famigliari strage di Piazza Fontana e Roberto Vecchioni, milanese, già docente all’Arnaldo di Brescia. «La testimonianza – è stato detto durante la presentazione delle iniziative - rimane il mezzo per impedire l’insorgere di nuova violenza».

Filo conduttore delle commemorazioni la frase scritta su un manifesto esposto il giorno della strage e più che mai attuale: «La libertà, oggi più che mai, è nella democrazia». Una serie di incontri nelle scuole, conferenze, mostre, spettacoli, celebrazioni promosse e sostenute da «una comunità intera – ha detto il sindaco di Emilio Del Bono – che continua a fare pedagogia civile».

 

 

Il 28 maggio le numerose iniziative inizieranno con la Messa alle 8.30 in Vantiniano celebrata dal vescovo Tremolada e si chiuderanno alle 21 nella chiesa di Francesco con il concerto in memoria delle vittime della strage di piazza Loggia. Il momento centrale, come ogni anno, sarà la manifestazione in piazza Loggia, con gli otto rintocchi alle 10.12, ora in cui nel 1974 esplose la bomba, seguiti dagli interventi sul palco. 

Oltre alle celebrazioni ufficiali, programma prevede anche gli appuntamenti organizzati da Piazzadimaggio, sempre in piazza Loggia, nel pomeriggio, tra musica, testimonianze e arte.

Si inizia alle 17.30 con il Coro di San Faustino - Coro Clandestino seguito dagli Appèl. Successivamente saliranno sul palco, tra gli altri, Gisella Bottoli, per parlare di Costituzione, i rappresentanti di Fridays for Future Brescia e della Ong Mediterranea Saving Humans. Conclude il programma il concerto, alle 22, dei Corimè. 

 

 

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