Strage Cottarelli, ecco perché Salvatore Marino è stato assolto

Pubblicate le motivazioni della sentenza d’appello che ha azzerato l’ergastolo a carico del 61enne
La villetta di via Zuaboni, teatro della strage della famiglia Cottarelli - © www.giornaledibrescia.it
La villetta di via Zuaboni, teatro della strage della famiglia Cottarelli - © www.giornaledibrescia.it

Per condannarlo occorrono riscontri al racconto - credibile solo a metà - di Dino Grusovin. Servono elementi di prova e ragionamenti di «forza dimostrativa» tale «da poter superare le argomentazioni» che la Corte d’assise di primo grado di Brescia, presieduta all’epoca da Anna Di Martino, utilizzò per assolvere. Servono argomenti che nessuno ha mai trovato. Questo, in sintesi, il ragionamento che ha portato i giudici della Corte d’assise d’appello di Milano ad assolvere Salvatore Marino, il 61en

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