Delitto Cottarelli, la verità di Grusovin

Al via a Milano il terzo appello a carico dei cugini Vito e Salvatore Marino per la strage Cottarelli. Sentito Dino Grusovin
LA VERITA' DI GRUSOVIN
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È ripreso a Milano il processo d’appello per la strage della famiglia Cottarelli. Il sesto processo in dieci anni. E le parti civili si augurano che questa sia la volta buona per avere la verità su quanto accadde nella villetta di via Zuaboni nell’estate del 2006.

Quello cominciato oggi è il il terzo appello, il secondo davanti ai giudici milanesi. Alla sbarra, sempre loro, i cugini trapanesi Vito e Salvatore Marino, assolti in primo grado, condannarti due volte all'ergastolo in appello, ma che hanno sempre visto l'annullamento delle sentenze da parte della Cassazione. 


In aula c'era anche il grande accusatore: Dino Grusovin. L’unico condannato a 20 anni per il triplice omicidio. Quello di Angelo Cotrtarelli, di sua moglie Marzenne Topor e del figlio Luca.

Grusovin ha parlato per tre ore e pur ammettendo di esser entrato in casa quella mattina, ha negato di aver preso parte al feroce delitto. Tanti poi i non ricordo. Il processo dovrebbe chiudersi il prossimo 14 aprile. 

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