Strage A21, parla l'autista: «Ho visto la morte in faccia»

L'intervista a Giovanni Giuliani, il camionista a bordo dell’autocisterna che ha preso fuoco
L'intervista all'autista della cisterna
AA

«Ho sentito una prima gran botta che mi ha sollevato dal sedile del camion, poi la seconda. Ho visto un gran bagliore nello specchietto e sono scappato».

Questo il racconto di Giovanni Giuliani, il camionista a bordo dell’autocisterna che martedì sulla A21 ha preso fuoco dopo essere stata tamponata da un‘auto, a sua volta agganciata da un mezzo pesante. L’uomo è stato ascoltato per due ore dal sostituto procuratore di Brescia Roberta Panico, come persona informata sui fatti.

«Sono sceso dalla cabina del camion e mi sono reso conto della presenza dell’auto. Ero combattuto tra aiutarli e scappare via. L’auto era già avvolta dalle fiamme e  vetri oscurati dal fumo. Ho visto la morte in faccia e speravo che altri si fossero salvati scappando» ha raccontato.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia