Spari contro il centro migranti Sprar, chieste tre condanne

Richiesti due anni e otto mesi per tre dei cinque presunti responsabili dell'agguato a Collebeato, dove erano ospitati i richiedenti asilo
L'appartamento di Collebeato - © www.giornaledibrescia.it
L'appartamento di Collebeato - © www.giornaledibrescia.it
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La procura di Brescia ha chiesto la condanna a due anni e otto mesi per tre dei cinque presunti responsabili degli spari al centro Sprar di Collebeato, esplosi la notte tra il 31 maggio il 1 giugno 2020. Cinque i colpi di pistola che vennero sparati in direzione della palazzina dove erano ospitati i richiedenti asilo.

Il gruppo, secondo la ricostruzione, aveva agito perché gli stranieri il giorno precedente avevano assistito ad una cessione di droga.

La richiesta di condanna riguarda Adriano Raccagni, Rolando Bonassi e Alan Danesu: coloro che hanno scelto di essere processati con rito abbreviato. Sono accusati a vario titolo di porto in luogo pubblico di arma da fuoco.

La sentenza è prevista per il prossimo 27 settembre.

  • La finestra del centro Sprar con i segni degli spari
    La finestra del centro Sprar con i segni degli spari
  • La finestra del centro Sprar con i segni degli spari
    La finestra del centro Sprar con i segni degli spari

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