Serianni in pole per il ruolo di procuratore aggiunto a Brescia

Pm a Novara, è stato indicato all'unanimità dalla V Commissione del Csm. Ora il Plenum
Il tribunale di Brescia
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Il posto è vacante dal 18 novembre 2021. Da quando Carlo Nocerino ha lasciato Brescia per diventare procuratore capo a Busto Arsizio. Ora dopo oltre 450 giorni qualcosa si muove. È ancora presto per la nomina del successore, ma la V Commissione del Consiglio superiore della magistratura ha dato un segnale. Da Novara.

È stato infatti proposto al Plenum del Csm all'unanimità il nome di Nicola Serianni, attuale sostituto procuratore a Novara. Ha vinto, fino a questo momento, la corsa sulla bresciana Silvia Bonardi, sostituto a Milano e componente dell’antimafia milanese che puntava ad un ritorno all'ombra del Cidneo e su Ciro Santoriello, classe '65, il magistrato della Procura di Torino titolare dell'inchiesta sulla Juventus.

Figlio d’arte, il padre Vincenzo è stato anche presidente della Corte d’appello di Milano, Nicola Serianni è nato a Casale Monferrato il 29 giugno 1963. È uno degli otto magistrati che aveva presentato domanda per il ruolo di procuratore aggiunto a Brescia. Ora la palla passa al Plenum del Csm che dovrà dare il definitivo via libera, ma potrebbero passare ancora alcuni mesi. Forse entro l’estate, ma più probabile in autunno.

Chi lascia

Nel frattempo a breve lascerà la Procura di Brescia il sostituto procuratore Maria Cristina Bonomo, magistrato titolare - tra le altre - dell’inchiesta sulla tragica morte sulle acque del lago di Garda di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, travolti con la loro barca dal motoscafo sui cui viaggiavano i due turisti tedeschi Patrick Kassen e Christian Teismann, condannati in primo grado e in attesa di essere giudicati in appello. Bonomo è destinata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord.

Chi può arrivare

Per un pm che cambia sede, altri sono destinati ad aumentare la pianta organica della Procura bresciana guidata da Francesco Prete. Sono stati messi infatti a bando tre posti come sostituti e le domande presentate sono più del doppio. Tra cui quelle di magistrati bresciani che puntano a tornare a casa dopo esperienze in altri uffici. 

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