Seconda motovedetta sul Sebino, rinforzi alle località turistiche

Parla il comandante Iemma: «Dai Carabinieri grande attenzione per i luoghi di aggregazione giovanile»
Una delle nuove motovedette dell’Arma sul Sebino. Foto © www.giornaledibrescia.it
Una delle nuove motovedette dell’Arma sul Sebino. Foto © www.giornaledibrescia.it
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Brescia e la sua provincia si sono ripresi gli spazi che la pandemia aveva tolto. Aggregazione, socialità, vita all’aria aperta ma anche spostamenti, divertimento e, inevitabilmente, qualche eccesso soprattutto tra i più giovani. Lo sanno bene al comando provinciale dei carabinieri che con le 84 stazioni e circa 1.200 tra uomini e donne sono presenti in modo capillare in tutta la provincia.

Gabriele Iemma è a Brescia dal 2019 Foto © www.giornaledibrescia.it
Gabriele Iemma è a Brescia dal 2019 Foto © www.giornaledibrescia.it

Dal suo punto di osservazione, basato sulle relazioni di servizio delle pattuglie delle sette compagnie (Brescia, Breno, Chiari, Desenzano, Gardone Valtrompia, Salò e Verolanuova) il colonnello Gabriele Iemma fotografa così la situazione: «Si sono registrati degli episodi di comportamenti incivili, inurbani e sopra le righe e in alcuni casi anche dei veri e propri reati. Ma non siamo davanti ad una emergenza o a contesti di criminalità organizzata». Il riferimento è, tra gli altri, all’accoltellamento di un 16enne da parte di due fratelli a Iseo che ha portato, proprio ieri mattina, all’arresto di un 20enne e di un 15enne e di cui riferiamo in queste pagine.

«Sul centro storico nelle ultime settimane sono andate molto meglio, anche in virtù di un rinnovato impegno di tutte le Forze di polizia in sinergia con la Prefettura. Nei comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica abbiamo affrontato le questioni man mano che si ponevano e abbiamo raggiunto dei risultati».

Una pattuglia sulla riviera di Desenzano Foto © www.giornaledibrescia.it
Una pattuglia sulla riviera di Desenzano Foto © www.giornaledibrescia.it
 Entrando nel dettaglio operativo Iemma spiega che «tutti i reati vengono perseguiti con attività di Polizia giudiziaria mentre contro i fenomeni antisociali ci muoviamo con la prevenzione e con un mirato controllo del territorio. Nelle prossime settimane l’obiettivo sarà puntato su tutti i luoghi di aggregazione giovanile». Nello specifico sul lago di Iseo con l’arrivo «di una seconda motovedetta, basata alla stazione di Lovere, raddoppiano i pattugliamenti in acqua» poi dalle scuole carabinieri e marescialli «16 militari di gradi diversi saranno aggregati alle stazioni delle località turistiche per tutta l’estate per rinforzare il contingente nelle zone in cui aumenta molto la presenza» mentre sono state confermate anche per luglio «le pattuglie Sio, Squadra Intervento Operativo, di Milano in affiancamento alle Compagnie di Salò, Desenzano e Chiari per il lago d’Iseo».

Forze che nei soli mesi di maggio e giugno hanno permesso di «effettuare 3mila ore in più di pattugliamento e prevenzione». Per Iemma dunque «pur venendo da un periodo molto teso Brescia e la sua provincia sono e restano un territorio sicuro».

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