Scuola, tamponi triplicati: corsie preferenziali al Brixia Forum

Dal 3 al 20 gennaio si è passati da 18mila a 45mila test rapidi nelle farmacie. La didattica digitale per il 40% delle classi
Un ragazzo si sottopone a un tampone per testare il Covid-19 - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
Un ragazzo si sottopone a un tampone per testare il Covid-19 - Foto Ansa/Epa © www.giornaledibrescia.it
AA

Il superlavoro delle farmacie non basta. Fra sorveglianza attiva, rientri e quarantene per contatto il mondo della scuola arranca e ogni giorno diventa sempre più difficile districarsi nelle maglie complesse del sistema di tracciamento. Che è andato letteralmente in tilt nell’ultima settimana. Basta guardare il numero di test effettuati nelle farmacie bresciane.

I dati forniti da Federfarma parlano chiaro: fra il 26 dicembre e il 2 gennaio sono stati eseguiti 6.930 tamponi nella fascia 0-12 e 10.750 in quella 12-18. La settimana successiva si è passati a 8.846 test per i minori di 12 anni e 12.460 per gli under 18. Fra il 12 e il 20 gennaio il boom fra i piccoli, con 30.666 tamponi somministrati, contro i 13.513 per la fascia 12-18. In sostanza, in tre settimane, si è passati da 17.680 tamponi a 44.179. «Cerchiamo di rispondere alle necessità delle famiglie - conferma il vicepresidente di Federfarma Francesco Paracini -, anche ampliando i nostri orari e accogliendo chi si presenta senza prenotazione».  Anche per quel che riguarda i tamponi molecolari al Brixia Forum, cresce la domanda proveniente dal mondo della scuola: circa 500 i test giornalieri nel periodo delle vacanze natalizie; 700 invece negli ultimi giorni. Numeri che rendono l’idea delle difficoltà in cui versano istituti e famiglie, quotidianamente alle prese con segnalazioni di nuovi positivi, contatti, tracciamenti, didattica a distanza o digitale integrata. 

Frequenza

«La scuola sta reggendo - assicura il provveditore Giuseppe Bonelli -, almeno dal punto di vista della didattica. Il problema è piuttosto relativo ai tracciamenti e alla gestione di quanto concerne rientri, isolamenti e quarantene. Facendo una stima, circa 400 classi su 5.000 svolgono le lezioni integralmente a distanza. Approssimativamente un altro 30% ha una frequenza mista: chi è un quarantena segue da casa e gli altri in classe. Qualsiasi aiuto giungerà alla scuola per poter far fronte a questo momento di grande pressione sarà prezioso».

In soccorso

E la risposta, ieri, è arrivata da Regione Lombardia che «vista la crescente domanda di tamponi proveniente dal mondo della scuola, in collaborazione con le Ats si è attivata per creare dei percorsi dedicati a questa tipologia di richiesta nei punti tampone gestiti da Asst e privati, che si vanno ad affiancare alla già capillare offerta delle farmacie. Si conferma peraltro che le farmacie rimangono il canale preferenziale».

Dunque da lunedì il mondo scuola (quarantena per contatto scolastico/sorveglianza attiva), qualora l’accesso alle farmacie risultasse difficoltoso, potrà presentarsi al punto tamponi drive through di via Caprera al Brixia Forum: dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17 e sabato e domenica dalle 10 alle 13. Bisognerà avere con sé il provvedimento di sorveglianza o di quarantena. 

Anche Asst Valcamonica ha disposto da martedì 25 gennaio l’attivazione di nuovi punti dedicati solo agli studenti in quarantena o in sorveglianza attiva cui accedere su prenotazione, essendo in possesso del provvedimento di quarantena o di ricetta emessa dal proprio pediatra o medico di famiglia. Ci si potrà recare all’ospedale di Esine dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15 e il sabato dalle 11 alle 12; all’ospedale di Edolo, invece, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 11.

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia