Scritte no vax a Fiumicello, Castelletti: «Oltraggio alla comunità»

Unanime condanna del gesto vandalico da parte della sindaca di Brescia e della presidente dell'Ordine delle professioni sanitarie
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
  • Scritte no vax a Fiumicello
    Scritte no vax a Fiumicello
AA

Decisa la presa di posizione della sindaca Laura Castelletti rispetto alle scritte no vax comparse a Fiumicello: «Il dolore e la sofferenza della nostra comunità sono oltraggiati da vandali no Vax, che agiscono nel nome di fantasiosi complotti. I vaccini hanno permesso all’intera comunità di tornare alla normalità, hanno salvato molte vite umane, specie le più bisognose e fragili. A chi lo nega non interessa il bene comune, ma solo perseguire l’affermazione della propria individualità».

Laura Castelletti ha infatti rimarcato come «la nostra città ha pagato duramente gli effetti della pandemia e in noi tutti è tuttora vivo il ricordo di quei momenti bui». Sulla stessa linea anche Paolo Fontana, capogruppo di Forza Italia in Loggia, che condanna il gesto che bolla come atto vandalico ed esprime «piena solidarietà a tutti gli operatori del settore che hanno avuto un ruolo determinante nei mesi più duri della pandemia».  

Dall'Ordine delle professioni sanitarie 

Provata, ma determinata. Si presenta così, davanti alla sede dell’Ordine delle professioni sanitarie in via Metastasio in città, imbrattata dalle scritte no vax, la presidente Stefania Pace. Il primo pensiero è per tutti i colleghi che «in maniera responsabile si sono sempre assunti l’onore delle decisioni. Quindi davvero non capiamo il senso di questo gesto. Purtroppo non è il primo, ma almeno il terzo episodio anche se questo è il più eclatante». 

Stefania Pace, presidente dell'Ordine delle professioni sanitarie davanti alla sede imbrattata - © www.giornaledibrescia.it
Stefania Pace, presidente dell'Ordine delle professioni sanitarie davanti alla sede imbrattata - © www.giornaledibrescia.it

La presidente Pace non usa mezzi termini: «Si tratta di un atto vile e meschino per le modalità con cui è stato portato avanti e per l’impatto che ha avuto su tutti noi e sul quartiere». In mattinata i vertici della struttura si sono riuniti nella sede e hanno incontrato le Forze dell’ordine: «Non abbiamo idea del perché contro di noi e del perché adesso. Ma siamo tutti determinati ad avere tolleranza zero verso qualsiasi atto di questo tipo».

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia