Scampato a tempeste e bombe, muore a 100 anni l’ultimo aviere

Si è spento Cesare Broglia di Castenedolo, reduce della guerra libica: superò 87 bombardamenti
L’aviere Cesare Broglia nei pressi di Bengasi - Foto © www.giornaledibrescia.it
L’aviere Cesare Broglia nei pressi di Bengasi - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si è spento Cesare Broglia, l’ultimo aviere reduce di Tobruk. Il suo addio al mondo è avvenuto ieri mattina, in una fredda e ventosa giornata d’autunno, ben diversa dal caldo torrido e dal persistente vento d’Africa che l’ex soldato aveva raccontato sulle pagine del nostro quotidiano.

Cesare, che in questi ultimi anni ha vissuto al Pio Ricovero, aveva da poco compiuto 100 anni. La sua è stata una vita di sfide, tutte superate a testa alta da Cesare che si definiva, orgoglioso, «l’ultimo dei 134 avieri bresciani sopravvissuti alla missione in Libia» nel corso del secondo conflitto mondiale. 

La sua storia ha dell’incredibile, considerando che Cesare sopravvisse...

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