Rsa in allarme: «Danni per 20 milioni, rischiamo la chiusura»

Le associazione di categoria del settore: «A rischio servizi e posti di lavoro». Appello a Regione e Governo
Un incontro a distanza in una casa di riposo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un incontro a distanza in una casa di riposo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il Covid rischia di mettere in ginocchio le case di riposo. Anzi. Le associazioni di categoria del settore sociosanitario non usano tanti giri di parole. «Se da Regione e Governo non arriveranno risorse per garantire i servizi, le strutture saranno dolorosamente costrette a scegliere se cessare o limitare le proprie prestazioni con ricadute sugli anziani, le persone con disabilità e le loro famiglie». 

L’allarme è stato lanciato ieri da una mezza dozzina di sigle del settore, AgeSpi, Aiop, Aci Welfare Lombardia, Anaste, Anffas Lombardia, Arlea, Uneba Lombardia. «A partire dal lockdown - è stato spiegato - Rsa e Rsd (le residenze per disabili) sono state travolte dalla crisi: blocco dell’accoglienza dei nuovi ospiti, aumento delle spese di assistenza, netta diminuzione delle entrate e ora il rischio chiusura».

Nel Bresciano la stima dei danni si aggira attorno ai 20 milioni (poco meno di 8 nelle sole 42 strutture prese in esame). I motivi? «L’incremento dei costi per sanificazioni e dispositivi di protezione e i minori ricavi» per il blocco dei nuovi ingressi... 

 

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