Rsa, dopo la pandemia rischiano di aumentare le rette

Il motivo sono le perdite delle residenze avute nel 2020. Si potrebbero forse evitare con un aumento dei contributi regionali

La lista di attesa si sta allungando. Mille persone aspettano una telefonata per trasferirsi in una Rsa, la residenza sanitaria assistenziale che a piccoli passi sta tornando alla normalità dopo la tragedia della pandemia. Alla fine del 2019, prima che il coronavirus si diffondesse anche da noi, in attesa nella lista unica cui ha aderito il maggior numero delle strutture della città, c’erano circa 1.600 anziani. Ma ora la lente è puntata sulle rette, che rischiano di aumentare a causa delle perd

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.