Regione, sbloccati i flussi di finanziamento Tpl: 1,9 milioni a Brescia

Il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza di primo grado con la quale il Tar aveva annullato la disciplina regionale
La visita dell'assessore regionale Franco Lucente a Brescia (primo a sinistra) - Foto © www.giornaledibrescia.it
La visita dell'assessore regionale Franco Lucente a Brescia (primo a sinistra) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il Consiglio di Stato ha sospeso la sentenza di primo grado con la quale il Tribunale amministrativo regionale, nel luglio scorso, aveva annullato la disciplina regionale che fa riferimento alla delibera 7644 del 2017. In virtù di questa istanza, Regione Lombardia può ripristinare il 100% dei flussi di finanziamento del Tpl ed erogare, conseguentemente, i circa 21 milioni di euro bloccati per il periodo settembre-dicembre 2023.

Nello specifico, ecco la suddivisione delle risorse per Agenzia:
- Agenzia Tpl Bergamo 1.653.773,6 euro;
- Agenzia Tpl Brescia 1.904.410,56 euro;
- Agenzia Tpl Como, Lecco e Varese 2.146.237,52 euro;
- Agenzia Tpl CM Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia
13.735.696,96 euro; 
- Agenzia Tpl Cremona-Mantova 1.102.208,4 euro;
- Agenzia Tpl Sondrio 275.893,56 euro.

«Una notizia importante - sottolinea l'assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente - che permette a Regione Lombardia di mantenere i suoi impegni nei confronti del trasporto pubblico locale».

Cosa era successo

L'art. 17 della legge regionale 6/2012 prevede che il riparto delle risorse regionali per le Agenzie Tpl sia determinato con riferimento ai costi standard dei servizi ed ai fabbisogni di mobilità. Con la Dgr 7644/2017, quindi, sono state definite nuove percentuali di riparto delle risorse finanziarie, applicate a partire dal 2020.  Sulla delibera avevano presentato due distinti ricorsi l'Agenzia per il Tpl di Milano Monza e Brianza Lodi e Pavia ed Autoguidovie Italiane. Con riferimento a quest'ultimo ricorso, il Tar (sentenza del 10 luglio 2023) aveva accolto le motivazioni della ricorrente, annullando la deliberazione e le conseguenti erogazioni mensili ordinarie alle Agenzie. 

A seguito della sentenza, la Regione si è attivata con urgenza per evitare l'interruzione del flusso finanziario, presentando ricorso in appello con richiesta di sospensiva presso il Consiglio di Stato. Parallelamente alla presentazione della richiesta di sospensiva, si è intervenuti con la Dgr n. 969 del 18 settembre scorso per assicurare continuità dei servizi di trasporto, definendo provvisoriamente la rata mensile dovuta per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2023, in 46.840.993 euro. Quindi, in via prudenziale pari al 90% della rata normalmente assegnata.

L'ordinanza del Consiglio di Stato, con istanza di sospensione della sentenza di primo grado del Tar Lombardia, consente ora alla Regione di ripristinare la totalità dei flussi di finanziamento del Tpl, sbloccando il rimanente 10%.

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