Record di vaccini anche nel Bresciano, 100mila in 10 giorni

Brescia accelera e sforna una domenica da record, con oltre 14mila vaccinazioni in un solo giorno. Negli ultimi dieci giorni, negli hub vaccinali del Bresciano, sono state inoculate più di 100mila dosi. Un ritmo che ha portato a superare la soglia del 50% di prime dosi somministrate rispetto alla platea da immunizzare, con oltre 553mila inoculazioni. Inoltre 261mila bresciani hanno già ricevuto la seconda dose, completando il percorso di immunizzazione. Così la nostra provincia si mette in scia del dato nazionale: oltre 600mila vaccinazioni effettuate sia venerdì che sabato, un sesto delle quali in Lombardia. 

Domenica, in base al report della Regione, nel Bresciano sono state somministrate 13.216 prime dosi e poco più di mille seconde dosi. In tutto 14.269 vaccinazioni. Una cifra più alta di quella registrata il 6 giugno in 11 regioni italiane, più delle dosi somministrate nelle Marche (12.299), in Calabria (13.383), in Liguria (3.799) o in Sardegna (10.058), più del Friuli Venezia Giulia (9.307) o dell’Abruzzo (11.017). Per trovare numeri simili registrati nel Bresciano bisogna risalire al 20 maggio, quando ci si era fermati a 13.930 vaccinazioni (in quel caso la stragrande maggioranza erano state seconde dosi, 9.253) oppure al 28 maggio, 13.387 inoculazioni. Fatto sta che con il rodaggio dell’organizzazione e la disponibilità dei vaccini, ora la campagna sta viaggiando a gonfie vele.

Obiettivo luglio. «Con 100.000 dosi al giorno arriveremo ad avere una somministrazione per ogni cittadino lombardo avente diritto entro il 30 luglio. Se le dosi dovessero aumentare anche prima - ha spiegato ieri la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al welfare Letizia Moratti -. Abbiamo ipotizzato con 120 mila dosi che al 10 di luglio avremmo immunizzato tutti con una prima dose». Sia venerdì che sabato la Lombardia ha superato le 100mila dosi (103.485 venerdì), circa 90mila domenica. Nel complesso la Lombardia ha somministrato 6 milioni e 618mila dosi, oltre il 92% delle fiale consegnate. In generale, ha continuato Moratti, «dal primo maggio al 6 giugno abbiamo avuto circa 3 milioni di dosi di vaccino. Sono previsti incrementi, quindi sicuramente questa nostra capacità vaccinale può essere incrementata in maniera importante» confermando che «abbiamo la possibilità di arrivare a 140.000 dosi nei nostri centri massivi e nelle aziende se ci arriveranno dosi di vaccino superiori a quelle attuali».

Sui progressi della Lombardia è intervenuto il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid. «La Lombardia - ha detto ieri durante la sua audizione alla commissione bilancio della Camera - è partita male nella campagna vaccinale anche a causa di gravi problemi dei sistemi informatici. Ora si è ripresa anche grazie alla struttura commissariale e ha mostrato le sue grandi capacità. Oggi è sopra la media in quasi tutte le classi di età» e «sta facendo benissimo il piano».