Rapina nel Bresciano, indagato il figlio del procuratore Buonanno

Gianmarco Buonanno avrebbe fornito le armi per il colpo messo a segno a un market di Manerbio
FIGLIO DEL PROCURATORE INDAGATO
AA

Non ha partecipato alla rapina, ma avrebbe fornito le armi utilizzate. L’accusa è quella di aver concorso al reato per Gianmarco Buonanno, figlio del procuratore capo di Brescia e indagato in un’inchiesta aperta proprio dagli uffici diretti dal padre, che ha annunciato il suo addio ufficiale in autunno.

Il suo nome è infatti nel fascicolo delle indagini sul colpo messo a segno al supermercato Simply Sma a Manerbio la sera del 13 gennaio scorso, fruttato un bottino di 15mila euro.

Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, qui nel formato digitale.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia