Radon, la «bolla» rossa della radioattività indica la Valsabbia

Le concentrazioni più alte del gas cancerogeno prodotto dal decadimento dell’uranio si trovano a Sabbio Chiese
Una veduta panoramica di Sabbio Chiese -  © www.giornaledibrescia.it
Una veduta panoramica di Sabbio Chiese - © www.giornaledibrescia.it

C’è una «bolla rossa» sui Comuni della Valsabbia. A disegnarla è il Sinrad, acronimo di Sistema informativo nazionale sulla radioattività e sta ad indicare la presenza di una sostanza incolore, insapore, inodore e «nobile»: per questo non si vede e il più delle volte neppure si percepisce. Ma c’è ed è radioattiva. Si tratta del radon, un gas che si genera dal decadimento dell’uranio, ed è presente nei suoli, nelle rocce e nei materiali da costruzione in concentrazioni differenti a seconda della

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