Provincia, dal Pnrr oltre 60 milioni per l’edilizia scolastica: al via 23 cantieri

Otto interventi interessano istituti in città. Dal Broletto: «È il più grande piano di risorse per l’ente»
PNRR, LAVORI SUGLI ISTITUTI SUPERIORI
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Dai proclami alla messa a terra dei progetti sono passati solo alcuni mesi: ora il Broletto è ufficialmente pronto a entrare nel vivo dei lavori che riguardano l’edilizia scolastica sia in città, sia sul territorio provinciale.

Parliamo di un piano gigantesco, per lo sviluppo del quale la Provincia ha messo a disposizione gli oltre 60 milioni di euro arrivati tramite il Pnrr.

Il progetto

Sono 23 in tutto gli interventi sulle scuole che prenderanno avvio nelle settimane e nei mesi a venire. Di questi otto interessano a stretto giro altrettanti istituti cittadini. Ad annunciarlo sono stati il presidente Emanuele Moraschini e il consigliere delegato Filippo Ferrari, orgoglioso per il fatto che «la nostra è stata una delle poche province che, grazie al grande lavoro degli uffici, è riuscita ad appaltare nei termini previsti: questo ci ha permesso di avere un aumento del 10% per il finanziamento di ogni intervento». Il primo a partire è il Fortuny, sul quale è in programma il primo stralcio dei lavori antisismici e di manutenzione straordinaria per un importo complessivo di 990 mila euro (900 mila più il 10% di incremento per aver appaltato nei termini).

L’iter

A maggio sarà la volta dell’Abba Ballini: qui, con una spesa di 1 milione 650 mila euro, partirà il primo stralcio dell’adeguamento dal punto di vista strutturale sismico dei tre edifici situati nella zona dell’ingresso.

Questo, insieme a quello del Leonardo, è l’unico dei due casi che richiede lo spostamento degli studenti durante l’esecuzione dei lavori. Lì accanto c’è la vecchia palazzina dell’ok School: i ragazzi verranno spostati qui temporaneamente. Quanto al Leonardo, invece, la situazione è più complessa: servono circa 23 aule alternative per accogliere gli alunni in fase di intervento, perciò la Provincia ha intenzione di procedere con un avviso pubblico con l’obiettivo di selezionare l’ente che potrà ospitare in altra sede una parte degli studenti.

«Ricordiamo che ci sono delle misure standard che ogni aula deve rispettare - ricorda il dirigente dell’area Edilizia scolastica Giovan Maria Mazzoli -, perciò le opportunità non sono illimitate».

L’avvio dei lavori al Leonardo è in calendario per giugno: con un investimento di 2 milioni e 310mila euro verranno eseguite opere di adeguamento antisismico su tre blocchi dell’edificio. Al Pastori il cantiere, al via a maggio, ha un valore di 1 milione 100 mila euro e consiste in lavori di manutenzione straordinaria. In particolare verranno eseguite opere di rifacimento della copertura dell’edificio «ex Villa» - che vedrà anche la posa di un manto impermeabile sulla terrazza - e dell’ala Est. Contestualmente verranno tinteggiate le facciate esterne dell’aula magna.

Gli altri interventi

Gli ultimi a partire saranno gli interventi sul liceo De Andrè a luglio, sul Lunardi a settembre e sul Copernico a ottobre. Quest’ultimo subirà il primo stralcio dell’adeguamento sismico (importo complessivo: 2 milioni 200 mila euro) su due porzioni di fabbricato situate nell’edificio principale e sull’intera palestra. Al De André i lavori di messa in sicurezza al fine del miglioramento sismico riguarderanno la parte più vecchia dell’edificio e hanno un costo di 835.450 mila euro. Per finire al Lunardi è in programma il primo stralcio di interventi antisismici e di manutenzione straordinaria per un importo di 1 milione di euro.

«Parliamo del più grande piano di risorse nella storia della Provincia - sottolinea Ferrari -. Dovremo gestire più di 23 cantieri in contemporanea, tutti già appaltati, poi faremo tappa nei restanti territori del Bresciano per annunciare gli altri interventi in programma: molti sono primi stralci, ma sappiamo già che arriveranno nuove risorse dai 5 miliardi messi a disposizione dal Governo per tutta Italia per l’Edilizia scolastica».

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