Ponte di via Volturno: in gennaio la gara, in estate la fine dei lavori di riqualificazione
Il piano economico è stato approvato dalla giunta di Emilio Del Bono due settimane fa e i conti della Loggia non lasciano dubbi sull’entità delle cifre in gioco. Per ripristinare il ponte di via Volturno sulla tangenziale - quello danneggiato dall’urto di una gru trasportata su un carrello mercoledì 24 agosto - la spesa considerata nel piano economico dell’intervento è di due milioni di euro.
«Una somma che sarà poi affinata con la presentazione a gennaio del progetto definitivo e dei dettagli tecnici introdotti con il progetto esecutivo», come spiega l’assessore al lavori Pubblici Valter Muchetti.
L’intervento
Solo a quella data sarà possibile conoscere i tempi certi dell’esecuzione delle opere. «Si tratta in sostanza di sostituire le cinque travi danneggiate dell’impalcato retto da quattordici travi: ora i nostri uffici stanno valutando con A2A lo spostamento dei sottoservizi e la tempistica imposta dagli adempimenti tecnici a questo connesso. Quindi ci sarà l’indizione del bando con la relativa gara. Anche in questo caso la norma ci consente di optare per l’offerta più economicamente vantaggiosa, ossia valutando i requisiti dell’impresa e la serietà nell’esecuzione dei lavori a prescindere dall’offerta al ribasso» come spiega l’ing. Alessandro Baronchelli, dirigente dei Servizi tecnici del Comune di Brescia.
L’appalto

Le fasi preliminari dell’intervento riguardano nodi già per conto loro significativi, come lo spostamento della grossa condotta dell’acquedotto e dei tre grandi cavi che supportano l’alimentazione elettrica dell’Oltremella, l’illuminazione pubblica e le condotte delle fibre ottiche. «Tutti interventi che comportano ad A2A una progettazione ad hoc per continuare a garantire l’erogazione del servizio alle utenze nonostante l’interruzione. Per questo sino alle prime settimane di gennaio non sarà possibile disporre del progetto definitivo ma solo di un abbozzato che deriva dai conteggi effettuati con lo studio di fattibilità tecnico ed economico che di fatto ha preso il posto del vecchio progetto preliminare», continuano dal Comune.
«Il nostro impegno è di garantire entro l’estate l’esecuzione dei lavori più impegnativi, come la demolizione parziale del ponte, ossia quando il traffico della tangenziale diminuisce e quindi anche il trasporto pesante. Come detto non bloccheremo il transito ma limiteremo al minimo i disagi con molti lavori in notturna, ma ribadisco che nella nostra agenda questa opera rimane con la massima priorità perché la riteniamo strategica per la città e le imprese. I tempi certi li avremo quindi tra gennaio e febbraio quando sarà depositato il progetto esecutivo e si procederà quindi subito alla gara» conclude Muchetti.
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