INQUINAMENTO
Polveri sottili: a Brescia sono già 42 i giorni da allerta smog
Sono già 42 i giorni del 2021 in cui a Brescia è stata superata la soglia massima di 50 mg/mc di polveri sottili nell’aria, facendo scattare l’allerta smog (il limite consentito dalla normativa europea è 35 giorni all'anno). Una situazione che si estende anche a altre province lombarde, ponendo ancora una volta l’attenzione sulla qualità dell’aria in regione. Lo riporta Legambiente, che rimarca una situazione sensibilmente peggiorata nel mese di ottobre, complice un inizio d’autunno secco e con scarse precipitazioni.
«Il superamento, registrato ieri contemporaneamente dalle centraline di viale Marche e Senato a Milano, preoccupa molto avendo ancora davanti gran parte dell'autunno e l'inizio dell'inverno, notoriamente periodi ad altissimo rischio smog». Oltre che a Milano, la situazione è critica anche negli altri capoluoghi di provincia: a Cremona i giorni di aria avvelenata sono già 49, a Lodi e Brescia 42, a Mantova 41 e a Pavia 39. «Un quadro che testimonia il crescente peso sull'inquinamento delle emissioni legate all'allevamento intensivo, in una delle aree di maggior concentrazione di stalle dell'intero continente europeo».
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