Piscina di Mompiano, il gestore: «Nelle vasche esterne nessun batterio»

A poche ore dalla presa in carico del caso da parte della Procura, arriva la comunicazione della società Centro Sportivo San Filippo Spa
Uno scorcio della piscina di Mompiano, in una foto d'archivio - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
Uno scorcio della piscina di Mompiano, in una foto d'archivio - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
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A poche ore dalla presa in carico da parte della Procura della vicenda, arriva la comunicazione del gestore della piscina di Mompiano: «In nessuna delle tre vasche del lido estivo è stata rilevata la presenza del batterio pseudomonas aeruginosa». Lo fa sapere la società Centro Sportivo San Filippo Spa, che rende noto che - dopo gli esiti dei campionamenti fatti da Ats in data 20 giugno - i risultati delle controanalisi affidate a un laboratorio privato il giorno dopo e consegnate il 27 giugno non hanno evidenziato nessun batterio del tipo indicato.

Resta dunque da chiarire quanto discusso sia durante l’ultimo acceso consiglio comunale, con il centrodestra solido nell’indicare il gestore come responsabile, sia a questo punto il merito di quanto comunicato dall’Agenzia di tutela della salute, nella Pec inviata alla società e al Comune il 24 giugno alle 14.26.

La polemica, che tiene banco da giorni, scaturiva dalla mancata risposta alla mail, con l’ingiunzione che è rimasta lettera morta per 36 ore, lasciando accessibile la piscina per a centinaia di utenti anche sabato 25 giugno. L’impianto era poi stato chiuso nel pomeriggio di quel giorno, con i tecnici di Ats intervenuti per applicare la disposizione di sospensione e inibire l’utilizzo.

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