Perdita di azoto: muoiono due operai, uno è bresciano

I due operai stavano lavorando in un deposito dell'ospedale Humanitas a Pieve Emanuele nel Milanese
MORTI DUE OPERAI DEL BRESCIANO
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Sono Emanuele Zanin e Jagdeep Singh i due operai morti in un deposito di azoto dell'ospedale Humanitas a Pieve Emanuele nel Milanese. I due, lavoratori di una ditta esterna, sono deceduti a causa di ustioni da congelamento. E la causa della tragedia potrebbe essere stata una perdita di azoto liquido. Emanuele Zanin, bresciano di 46 anni, era dipendente come il collega Singh dell'azienda Autotrasporti Giuseppe Pe, che lavorava per conto della Sol group spa, ditta con sedi nel Bresciano, Cremonese e Mantovano.

Sul caso indaga la Procura di Milano e il fascicolo verrà aperto per l'ipotesi di omicidio colposo. Sul posto la squadra di polizia giudiziaria del dipartimento guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano e anche un medico dell'Ats, oltre ai carabinieri.

I due operai sono arrivati con un furgone nel deposito dell'Humanitas dove erano incaricati di caricare una cisterna di azoto liquido usato nei laboratori dell'ateneo per alimentare l'impianto antincendio. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe verificata una perdita che li ha investiti, causando loro fatali ustioni da congelamento.

Dei decessi è stato informato il pm di turno Francesca Gentilini, che ha subito allertato il dipartimento Ambiente, salute, sicurezza, lavoro. 

 

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