Nuovi contagi tra i bresciani tornati dalle vacanze all'estero

Oltre ai contagi riscontrati tra i ragazzi tornati dalla Croazia, ci sono altri due casi di persone rientrate da Malta e Grecia
TEST DI RITORNO, BOOM DOMANDE
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Proseguono i controlli sui bresciani rientrati dalle vacanze all’estero, in particolar modo ora che è in vigore l'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che impone il tampone a chi arriva da Croazia, Malta, Grecia e Spagna

Se resta confermato il dato di 9 casi di positività tra i ragazzi di rientro dalla Croazia, rilevati prima della stretta decisa dal Governo, a loro si è aggiunto uno dei contatti più stretti fra parenti e amici risultato ulteriormente positivo dalle verifiche eseguite da Ats. E sempre fra quanti hanno fatto ritorno nelle ultime ore da Malta e Grecia ci sono due casi di positività accertata.

L'obbligo di effettuare un test prima del rientro in Italia o di richiedere il tampone all'azienda sanitaria territoriale competente per il proprio comune di residenza - alla quale lo ricordiamo, va comunque comunicato il proprio rientro dell'estero - è in vigore fino al prossimo 7 settembre. In attesa del tampone, che le autorità sanitarie garantiscono entro le 48 ore, e dell'esito negativo dello stesso, i richiedenti sono tenuti all'isolamento fiduciario. 

Ciò nonostante, sono molti i bresciani - assicurano da Ats - che stanno contattando l'azienda sanitaria per poter effettuare un tampone anche se di ritorno da Paesi differenti rispetto a quelli per i quali vige l'obbligo. Sui siti di Ats (che nella nostra provincia è divisa tra Brescia e Valcamonica), il questionario da compilare, al pari dei numeri telefonici da contattare per avere ulteriori informazioni.

 

 

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