Nikolajewka, superata quota 500 mila euro per «un letto in più»

Aziende, ma anche figli che dedicano donazioni ai genitori scomparsi: solidarietà senza confini
  • I lavori alla scuola Nikolajewka
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  • Nuova Nikolajewka, domani la cerimonia di inaugurazione © www.giornaledibrescia.it
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Due aziende, il ricordo di un reduce di Nikolajewka, gli anonimi che sono presenza costante e altri cittadini bresciani hanno fatto superare, con le donazioni delle ultime ventiquattro ore, il muro dei 500mila euro stabilendo il patrimonio destinato al progetto «Un letto in più» a 505.013 euro per l’esattezza, corrispondenti a 493 bonifici in totale.

E come ogni giorno, non si tratta di ribadire il solito luogo comune che i bresciani sono generosi, ma di toccare con mano quanto le previsioni lanciate a fine novembre, all’esordio della raccolta fondi lanciata dall’Editoriale Bresciana con l’Aib e la Fondazione Comunità Bresciana, siano state azzeccate. I grandi sottoscrittori si erano dati cinque mesi per completare il progetto, ma la realtà non smentisce ancora una volta la propensione dei nostri concittadini ad aiutare, portafoglio alla mano, chi è meno fortunato in tempi stretti.

Pochi commenti in fondo e tante opere concrete. Per questa ragione si potrebbe toccare il tetto prefissato di 600mila euro in poco tempo.

Sempre che i bresciani, così sensibili e concreti, ascoltino l’appello a dare corpo ad un aiuto prezioso per Nikolajewka, la residenza per disabili fisici di Mompiano che sta cambiando assetto, ingrandendosi e allargando quantità e qualità dei servizi offerti. Un progetto che la porterà a rappresentare quanto si può e si deve fare oggi, anche dal punto di vista tecnologico, per i meno fortunati, sostenuto con tenacia da chi può versare solo pochi euro e da chi ha disponibilità e non si sottrae all’appello alla partecipazione.

Scorrendo l’elenco di oggi troviamo le Trafilerie Carlo Gnutti (5mila euro) e Torchiani srl (4mila euro); figli che dedicano la loro donazione ai genitori scomparsi, mariti e mogli che ricordano i loro cari attraverso un gesto di solidarietà. E sono ancora tantissime le storie che rimangono nell’anonimato a riprova, per l’ennesima volta, della riservatezza dei bresciani che hanno la cultura del dono ma non amano farsi notare. Per fare una sorta di bilancio settimanale, mentre online i bonifici si possono effettuare anche di sabato e domenica, possiamo segnalare che le donazioni stanno per coprire i costi di 8 nuove stanze supertecnologiche con 16 letti per disabili fisici.

 

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