«'Ndrangheta, le operazioni evidenziano il suo radicamento in tutta Italia»

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è intervenuto dopo le due inchieste di Reggio Calabria e Brescia contro le cosche
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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«Le operazioni condotte dai Carabinieri a Reggio Calabria ed a Brescia testimoniano ancora una volta l'impegno straordinario di magistratura e forze dell'ordine contro le organizzazioni criminali che colpiscono il tessuto economico e sociale del nostro Paese». Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, commentando l'esecuzione, in 16 province italiane, di decine di misure di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone ritenute gravemente indiziate di associazione di tipo mafioso, porto e detenzione di armi comuni da guerra, estorsioni e usura. 

«Le operazioni di oggi, che hanno fatto emergere le dinamiche e gli assetti interni di una cosca 'ndranghetista attiva nel narcotraffico, nelle estorsioni e nel controllo delle attività
imprenditoriali, con interessi ramificati in tutto il Paese e in diversi Stati esteri - ha osservato Piantedosi - evidenziano l'azione pervasiva delle organizzazioni criminali, la forza che
esercitano su ampie zone del territorio, la loro proiezione sull'intero territorio nazionale ed i consolidati legami internazionali. La priorità delle istituzioni e delle forze di polizia è quella di combattere questi sodalizi criminali che aggrediscono e sfruttano le risorse del nostro tessuto economico e sociale con l'obiettivo di incrementare i propri profitti
illeciti. Tutelare l'economia contro le infiltrazioni criminali è una premessa indispensabile per la crescita dei territori vessati dalla criminalità mafiosa ed a cui dobbiamo garantire
sicurezza e legalità».

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