Movida, nel week end ancora più controlli nel cuore di Brescia

L’appello di Del Bono: «Rispettare le regole: bene la vivacità, ma il centro storico non è zona franca»
Piazzale Arnaldo alle 23 - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Piazzale Arnaldo alle 23 - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«È un bene il ritorno della vita nel centro storico, ma non è una zona franca». Il coprifuoco alle 23, il divieto di assembramenti, le regole del vivere civile e della buona educazione vanno rispettati. Il messaggio del sindaco Emilio Del Bono è rivolto agli adulti, ma soprattutto ai giovanissimi e agli adolescenti. Perché ciò che è successo sabato pomeriggio «non va drammatizzato», ma «i comportamenti scorretti vanno sanzionati».

Oggi e domani nel cuore cittadino, da piazzale Arnaldo-Tebaldo Brusato a piazza Vittoria e dintorni, saranno rafforzati i controlli delle forze dell’ordine. In campo polizia locale, carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza e anche la polizia provinciale. Controlli nelle vie, nelle piazze e nelle stazioni della metropolitana. Ricordiamo che una settimana fa il centro fu teatro di risse e atti di inciviltà da parte di gruppi di ragazzini: una piccola minoranza per un fenomeno comunque da non trascurare.

Nel week end scorso, informa il comandante Roberto Novelli, la polizia locale ha controllato 156 persone; 8 le sanzioni comminate per assembramento, 7 quelle per illeciti (bivacco) e atti di inciviltà. Sono stati controllati anche 29 esercizi commerciali. Facile prevedere che anche oggi e domani il cuore cittadino sarà invaso da migliaia di persone, molte dalla provincia.

Il sindaco si appella «alla responsabilità dei cittadini per contenere l’euforia post bellica un po’ anarchica», che affiora in queste settimane di regressione del Covid. «Guardiamo con fiducia al futuro, ma senza abbassare la guardia», sottolinea il sindaco. 

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