Morte di Francesca: sei mesi dopo sono aumentati gli indagati

Nuovi coinvolti, oltre ai due primi iniziali, per il decesso da overdose della 24enne
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MORTE FRANCESCA, ALTRI INDAGATI
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Pezzo dopo pezzo quella maledetta notte tra il 22 e il 23 agosto è stata ricostruita dagli inquirenti. Che hanno messo in fila situazioni, appuntamenti e nomi. Così l'indagine sulla morte di Francesca Manfredi, stroncata a 24 anni da un mix di alcol e droga si è allargata e il numero di indagati è salito.

Sotto indagine non ci sono più solamente il 32enne e la 24enne accusati di omicidio colposo e omissione di soccorso già dalle ore successive al ritrovamento del corpo senza vita di Francesca. Ma, per reati che vanno dallo spaccio alla morte come conseguenza di altro reato e l'omissione di soccorso, ci sono anche altre persone. Un gruppo di quattro- cinque, che ha avuto a che fare con la vittima nelle sue ultime ore di vita trascorse tra il centro città e la casa dove è deceduta.

Da chi ha venduto la droga letale a chi sapeva come stavano andando i fatti e non è intervenuto per cercare di soccorre la ragazza, morta in una vasca da bagno riempita di ghiaccio da chi era con lei, nell’appartamento alle Fornaci dove era andata a vivere da sola solamente dieci giorni prima. E dove 11 anni prima si era consumato un omicidio, sempre per questioni legate alla droga.

Il ghiaccio comprato nella fase più critica della nottata all'insegno dello sballo, nella testa degli amici, sarebbe dovuto servire ad abbassare la temperatura corporea della 24enne andata in overdose. E invece il cuore della giovane si è fermato per sempre. Nel sangue sono state trovate importanti quantità di cocaina, eroina, ketamina e benzodiazepine. «Non ha mai fatto uso di eroina, era la prima volta e sono sicura le sia stata iniettata» ripete da allora una delle migliori amiche di Francesca Manfredi.

Ora si attendono le prossime mosse della Procura dopo che gli uomini della Squadra mobile della Questura hanno depositato una relazione su quanto accaduto a fine agosto al sostituto procuratore Benedetta Callea.

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